Bloodborne

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    Abbastanza folle da non aver paura della morte, abbastanza saggio da volerla evitare

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    Simon
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    Quando lo scoprirò, sarai il primo a saperlo!

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    Oh, buon Cacciatore...



    BLOODBORNE


    Il gioco
    La nuova fatica di casa From Software, il gioco si presenta come un Action Rpg con qualche tinta horror ambientato nella città vittoriana di Yharnam. In un ambiente che mescola il Gotico inglese con l'horror Vacui Lovecraftiano, interpreteremo un cacciatore di bestie, pronto a immergersi fin dove può nella follia...

    Gameplay
    Bloodborne prende le tipiche meccaniche della sua sagra madre (i Souls), spingendole però in un'altra direzione: il gameplay infatti è basato sulla velocità e sull'aggressione invece che sulla tattica e sulla difesa. Si dovrà infatti sfruttare il "regain System" (dopo aver subito danni sarà possibile curarsi colpendo il nemico responsabile dei danni) e la mobilità derivata dallo scatto (più veloce e controllabile della Schivata) per superare le bestie di Yharnam. Non si avrà lo scudo, sostituito dalla possibilità di poter usare armi da fuoco (con le quali si potrà comunque effettuare dei Contrattacchi). Lo stile aggressivo del gioco risulta ben realizzato e adrenalinico, permettendo un'esperienza di gioco che, pur ricordando la serie madre, riesce a portare una ventata di aria fresca al brand. Il sistema di armi (denominato "trick weapon") funziona bene grazie alla sua particolarità: ogni arma possiede infatti una "seconda modalità" i cui effetti cambiano notevolmente passando da spade ad una mano a martelli da guerra, effettivamente raddoppiando la quantità (comunque non bassa) di armi da mischia. Viceversa il sistema di armi da fuoco (dotate di meno varietà rispetto alle controparti da mischia) e soprattutto il sistema di armature risulta poco variegato: ad un certo livello la differenza tra le armature risulterà pressoché solo estetica. Vi è presente anche un sistema di potenziamento delle armi (denominato "Gemme del sangue") e uno del personaggio (detto "Rune"), entrambi abbastanza vasti e complessi, dando ulteriore profondità alla personalizzazione. Il gioco mantiene le meccaniche tipiche dei falò (denominati "lanterne"), l'utilizzo della stessa unità per acquistare sia livelli che oggetti, la presenza di una base dove poter tornare ad ogni punto di ristoro per tornare al sicuro (il Sogno del Cacciatore), la difficoltà alta e poco user frendly (morire è molto facile se si ingaggiano gli scontri sbagliati) e soprattutto i boss. Questi ultimi, dai colossali mostri ai misteriosi duellanti, sono senza dubbio uno dei più grandi pregi del gioco. È presente anche un sistema multigiocatore: è possibile sia invadere gli altri giocatori per affrontarli, oppure collaborare per superare un nemico ostico, oppure ancora superare un Chalice Dungeon assieme (particolari Dungeon non legati alla storia principale, ottenibili trovando determinati oggetti nella città DI Yharnam e in grado di fornire esperienza, equipaggiamenti e conoscenze particolari). L'online è legato ai Punti intuizione, evoluzione del sistema di Umanità: essi influiranno quanto si potrà vedere nel profondo del mondo, misurando anche quanto si è vicini alla follia.

    Ambientazione
    Il più grande pregio del gioco senza dubbio alcuno. L'atmosfera di Yharnam è tanto cupa e gotica quanto deve essere, trascinando il giocatore in un mondo di inquietudine che farà uscire più di un brivido. L'intero gioco sarà divisibile in due metà: la prima è di matrice fondamentalmente gotica, dove si respirerà un'atmosfera che ricorda romanzi e film dell'epoca (non sarà difficile ricordarsi di film come Un Lupo Mannaro Americano a Londra o libri come Dracula durante il corso del gioco), con avversari che passano dalla tipica folla inferocita a bestie mannare. La seconda parte ribalta totalmente la vicenda, inserendo orripilante creature di pura memoria Lovecraftiana e trasformando la città in un mondo agghiacciante, dove mostri usciti dagli abissi più profondi della mente umana escono allo scoperto. L'unica cosa che accomuna le due realtà del gioco è il Sangue, elemento costante di tutto il gioco. Il sangue rappresenta la vita, la violenza, la memoria e lo sviluppo ed è al centro di tutto il mondo.

    Siamo nati dal sangue, resi uomini dal sangue, annientati dal sangue



    Trama
    Come gli altri soulslike, la trama viene solo accennata ed è compito del giocatore doverla scoprire leggendo le varie descrizioni dei collegamenti e facendo deduzioni. Il protagonista è un anonimo malato che si reca a Yharnam, una città celebre per il suo sangue curativo, una speciale sostanza in grado di curare qualsiasi malattia sotto il controllo della Casa Della Cura. Una volta sottoposto al sangue, vedremo il protagonista risvegliarsi in una città fantasma, abitata da cittadini pazzi e da bestie selvagge. Sarà necessaria la propria prima morte per finire nel sogno del cacciatore, dove scopriremo la nostra missione: porre fine alla Notte Eterna trovando il PaleBlood, una fantomatica creatura. Il resto della storia andrà scoperta dialogando con i personaggi (tra cui Gherman, mistero anziano sulla sedia a rotelle a capo del sogno, nonché uno dei personaggi più belli della serie), osservando gli oggetti ed esplorando. La storia rispetto ai souls risulta meno complessa, ma più profonda nei singoli dettagli. Vi saranno meno collegamenti tra le storie, ma esse saranno più profonde e precise. Nel complesso la trama non delude, risultando interessante e coinvolgente. Specialmente il passaggio tra "prima" e "seconda parte" è di grande impatto, colpisce con forza ed è ben gestita.

    Comparto Grafico
    Estremamente efficace, il comparto grafico spreme la Ps4 oltre ogni limite. La cura dei dettagli, delle luci e degli effetti è ottima, così come la costanza (non si hanno mai cali di fps). In particolar modo gli effetti del sangue, sia nel terreno che eventualmente sui vestiti del giocatore, è gestito alla perfezione. L'impatto audio invece, pur essendo ben realizzato e sempre legato al l'ambientazione, manca di quelle tracce particolarmente potenti e memorabili, risultando "solo" buone.

    In conclusione
    Bloodborne è un grande capolavoro della serie, in grado di mostrare il meglio della From Software, con pochissimi difetti. Senza dubbio un must buy per qualsiasi possessore di Ps4.

    Pregi
    Gameplay estremamente divertente
    Ambientazione molto curata
    Longevo
    Mondo vasto e vario
    Boss e nemici memorabili

    Difetti
    Le armature sono meno importanti e legate più a motivi estetici
    Meno varietà di "building"
     
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0 replies since 19/9/2018, 11:47   59 views
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