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Il viaggio dal porto di Cullera alle sponde di Formentera andò liscio come previsto dal giovane fattorino che accompagnava Raien. Quando il ragazzo venne fatto sbarcare l'uomo dei Vongola lo salutò per poi tornare verso le sponde spagnole abbandonando il ragazzo sulla spiaggia con la promessa che qualcuno si sarebbe fatto sentire per venirlo a recuperare o indicargli la via. Lo scenario su cui Raien era stato portato stavolta era una pianura immensa piena di rocce e sassolini erosi dal vento e dall'umidità salmastra dell'aria, in quel periodo dell'anno non vi era particolarmente freddo durante la notte eppure non era scontato che la temperatura abbassatasi con il calare della notte non potesse infastidire. Intorno a lui non vi era anima viva, sembrava davvero che tutti si fossero dimenticati di Raien o, forse, era proprio quello l'obiettivo ultimo dei Vongola: far perdere a chiunque le sue tracce. Il suono delle onde che si infrangevano sulla costa più sud dell'isola cullarono il ragazzo per circa una quindicina di minuti, gli era stato comunicato di non spostarsi troppo da quel luogo e di attendere il prossimo fattorino ed anche se avesse voluto disubbidire all'ordine non vi era molto di rilevante intorno se non il piccolo faro di Cap de Cambarbara.
Dopo i quindici minuti che Raien passò nella solitudine e nell'isolamento più totale ecco che dalla distanza divenne possibile notare una figura in veloce avvicinamento, il misterioso individuo si spostava a bordo di una bici che si muoveva troppo velocemente per il poco sforzo eseguito e che, probabilmente, veniva aiutata da un motore elettrico sebbene dalla distanza non sembrava essere possibile notarlo. Quando il ciclista fu abbastanza vicino non accennò neanche un istante a fermarsi piantando semplicemente il freno della ruota anteriore che in un istante si paralizzò concedendo al ragazzo di eseguire una fantastica acrobazia. Mentre la ruota anteriore era bloccata infatti il ragazzo sollevò quella posteriore facendo ruotare l'intero corpo della bici su se stessa passando da essere rivolto verso Raien a dargli le spalle. Durante questo spericolato salto quello che ormai era identificabile come l'ennesimo fattorino lanciò in direzione del ragazzo un pacco sigillato simile a quello utilizzato dalle compagnie per inviare importanti documenti.
Scuotendo il pacco di colore giallo sabbia Raien avrebbe potuto comprendere che il suo contenuto fosse un piccolo oggetto dalla forma di parallelepipedo e se avesse aperto la busta avrebbe appreso con i suoi occhi che si trattava di un semplice cellulare. Il modello molto antico ed ormai fuori produzione da anni presentava una scocca blu scura e dei tasti più chiari e logorati al punto da cancellarne completamente i numeri e le lettere disegnate sopra. Se Raien avesse provato a premere uno qualsiasi dei pulsanti il cellulare non avrebbe dato alcuna risposta come se fosse completamente spento, eppure mediante la pressione degli unici tasti rimasti integri era possibile attivare l'illuminazione dello schermo dal forte colorito verde. Gli unici due tasti che parevano funzionare erano di fatti quello per rispondere alle chiamate contrassegnato da una tacca di colore verde e quello per rifiutarle contrassegnato da una tacca di colore rosso. Se il ragazzo avesse esaminato la scocca interna cercando, magari, di accedere al vano della batteria, avrebbe potuto constatare facilmente che questo era stato saldato manualmente come se si volesse rendere quel telefono impossibile da utilizzare.
Qualsiasi fosse stata la reazione di Raien, indipendentemente dal suo uscire o meno il cellulare dal sacchetto, quest'ultimo avrebbe iniziato a squillare dopo appena due minuti dalla sua consegna. La suoneria dal volume antiquato ed ormai fuori moda avrebbe risuonato nel silenzio di quella notte mentre lo schermo avrebbe mostrato l'avviso di numero sconosciuto. Se Raien avesse deciso di rispondere dall'altra parte avrebbe sentito una voce chiamarlo con serenità e freschezza
Ehilà Raien, come andiamo?
Il ragazzo avrebbe riconosciuto la voce del suo superiore nonché Consulente Esterno Della Famiglia Vongola?
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Più la storia proseguiva, più Raien trovava tutto molto imbarazzante. Numerosi corrieri continuavano a portarlo da un luogo all'altro senza dirgli niente e senza farsi dire niente, doveva essere il frutto di una qualche operazione ben organizzata eppure mancava qualcosa di fondamentale...
*Non ho nemmeno un numero di traking...se dovessero smarrirmi il destinatario non saprà mai dove sono*
Era questo il pensiero che lo teneva crucciato mentre l'imbarcazione che lo scortava solcava le onde. Il suo sguardo perplesso sembrava indagare l'orizzonte, mentre spruzzi d'acqua lanciati in aria dall'infrangersi delle onde sullo scafo contornavano sollenemente la sua figura da pensatore romantico.
Alla fine del viaggio il ragazzo continuava a non avere risposte, ricevette solo ulteriori istruzioni. Questa volta sarebbe rimasto da solo al centro del nulla. La costa sconfinata si estendeva in tutte le direzioni di fronte a lui mentre il suono della risacca lasciava intendere che andare a fare una nuotata da quelle parti non era decisamente una buona idea. Il fattorino se ne andò a bordo della stessa barca con cui erano giunti lasciandolo solo sulla spiaggia al calar della sera.
Finalmente soli...
Raien si cacciò le mani in tasca, con la destra continuava a rigirare i numerosi anelli che portava alle dita, gli occhi puntavano direttamente al cielo. Scrutavano le stelle che al crepuscolo iniziavano ad adornare quel lembo di cielo incontaminato, un piccolo puntino rosso iniziò a solcare il cielo, intermittente e veloce, un intruso artificiale nella tela cosmica del cielo notturno.
Raien era talmente immerso nei suoi pensieri che notò il fattorino in bicicletta solo dopo la sua acrobatica inversione di marcia, giusto in tempo per afferrare il pacco che gli era stato lanciato al volo.
Pensavo di imparare a fare una cosa del genere con una moto cross, ma purtroppo non ne ho mai il tempo.
Il giovane ragazzo come arrivò, partì alla volta di altre misteriose consegne, lasciando il ragazzo nuovamente in silenzio.
Inizio a stufarmi di questa situazione, ma sono troppo pigro per raggiungere a piedi la civiltà...
Così sedette a gambe incrociate, controllando il contenuto del pacco. Al suo interno vi era una piccola reliqua del passato, un vecchio modello di cellulare, Raien pensò di iniziarci a giocare un po' ma notò subito le evidenti modifiche che vi erano state apportate.
*strano...perché mai qualcuno dovrebbe siggillarlo a tal punto?*
Poi quell'oggetto apparentemente inerme si animò, portandolo con la sua suoneria polifonica indietro nel tempo, alla sua infanzia, quando la figura del padre era costantemente circondata da quel suono fastidioso. Con una sforfia rispose al cellulare e lo portò all'orecchio, la voce all'altro capo della linea lo sorprese nel profondo.
Ehilà Raien, come andiamo?
L'espressione stupefatta del ragazzo non era percepibile attraverso l'apparecchio telefonico,ma per qualche motivo Raien pensò che Simon avesse reagito alla sua espressione.
Capo, che piacere sentirla, è parecchio che non ci si vede.
Dopo molti degli avvenimenti passati Raien iniziava a chiedersiche fino a che punto sarebbe stato libero di girare in autonomia, forse avrebbe dovuto aspettarsi qualcosa del genere.
Grazie per la telefonata, non doveva prendersi il disturbo, bastava invitarmi a prendere un caffé nel suo ufficio. Lo avrei apprezzato ugualmente, anche se lo spettacolino dei corrieri non è male.
Lo stupore lasciava spazio alla curiosità man mano che la mente svelta di Raien elaborava i dati di cui era in possesso.
Il consulente esterno della famiglia vongola lo aveva spedito in mezzo al nulla con una serie di spostamenti imprevedibili e sconnessi tra loro per poi chiamarlo da un apparecchio telefonico decisamente sospetto. Aveva dovuto nascondere la sua posizione, probabilmente quella di entrambi, il che poteva dire solo una cosa...
Voglio dire, siamo un po' grandi per giocare a nascondino, dico bene?. -
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Con naturalezza ed un pizzico di ironia Raien cercò subito di stabilire un colloquio amichevole con il proprio superiore, aveva passato diverse avventure che li avevano visti collaboratori e poteva permettersi di considerare Simon un amico oltre che un semplice datore di lavoro. Dall'altra parte dell'apparecchio Simon restava ritto sopra un piccolo promontorio osservando la luna brillare in cielo circondata dalle stelle, alle sue spalle la roccia sembrava scendere in una ripida discesa fin dentro un bosco mentre pochi metri più avanti a lui uno strapiombo si lanciava verso il basso. L'uomo si trovava parecchio distante dal ragazzo sebbene l'apparecchio non permetteva di comprenderlo ed accompagnando una risata rispose al suo sottoposto
Certo, hai proprio ragione
In cuor suo il Consulente Esterno era desideroso di svelare a Raien cosa stava accadendo così decise di svelare il reale motivo per cui questa bizzarra telefonata stava avvenendo. La voce dell'uomo divenne seria e continuò parlando velocemente scandendo bene le parole.
Però la situazione non è così facile, ho fra le mani un grosso lavoro e nonostante il team di specialisti che mi hanno accompagnato credo che la tua consulenza potrebbe tornarmi utile. Da questo momento il tuo spostamento sale ad Intensità Delisle ed il tuo livello d'accesso a Vigilante. Raggiungi il faro di Cap de Cambarbara a pochi metri dalla tua posizione, troverai l'ultimo corriere ad aspettarti. È mimetizzato con potenti fiamme della nebbia, la parola d'accesso sarà "Apollo". Ti scorterà in aereo fino alla mia posizione, poi fatto paracadutare da me.
Prima di andare oltre Simon prese una breve pausa e con tono quasi banale aggiunse qualcosa in merito ad un regalo che avrebbe dovuto consegnare al giovane Vongola. Schiarendosi infine la voce il capo del C.E.D.E.F. chiese conferma a Raien di aver compreso il suo prossimo obiettivo. La telefonata non sarebbe durata oltre ma prima di chiudere il Consulente Esterno volle aggiungere un commento per rincuorare il giovane sull'accaduto
Quando sarai qui ti spiegherò tutto quanto...
Così dicendo riattaccò
OT/Totale carta bianca per questo spostamento e per come lo esegui, l'unico limite sono le poche direttive che ti ha dato Simon al telefono e concludere la ruolata durante/dopo il lancio con il paracadute. Il lancio avverrà verso il luogo descritto all'inizio del post dove troverai Simon guardare la luna. Il tuo pg non sa dove sei diretto ma tu puoi intuirlo dalla Zona Del GDR in cui stiamo ruolando.
Se hai dubbi o domande sai dove trovarmi, buon GDR!/OT. -
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Le parole del consulente esterno fluivano dal vecchio cellulare senza sosta, tasselli di preziose informazioni che si collegavano a quanto accaduto in quella bizzarra giornata, iniziata con una corsa su un bus senza biglietto e finita con una serie di folli spostamenti guidati da anonimi fattorini.
Quando Simon cessò di parlare Raien rispose con un semplice - Bene allora... - accompagnato da una scrollata di spalle. Quando l'iconico segnale acustico segnalò che la chiamata era terminata il ragazzo gettò il telefono dietro di se senza nemmeno badare a dove precisamente lo aveva lanciato. Il dispositivo d'altro canto semplicemente venne avvolto da intense fiamme rosse, disintegrandosi prima ancora di toccare il suolo.
Questa merda deve essere dannatamente seria.
Iniziò a muovere i suoi primi passi in direzione del faro indicatogli da Simon, stiracchiandosi pigramente nel frattempo.
Sembra che non ci sia riposo per noi poveri 'Cciola...
Una breve passeggiata lo portò a destinazione, un faro candido formato da un sottile cilindro poggiato su una semplice base quadrata, un basso muretto costeggiava il precipizio su cui sorgeva la costruzione. Raien si guardò intorno senza notare assolutamente nulla di sospetto.
Merda decisamente seria, già - si schiarì leggermente la voce ed aggiunse - Apollo.
Un turbinio di fiamme della nebbia proruppe proprio di fronte al ragazzo, fiamme di un intensità tale da far pensare al ragazzo di essere nuovamente al cospetto dei flame, la sua fronte si aggrottò per un momento prima di vedere la rassicurante sagoma di un normale fattorino.
Ehi brò. Sono pronto a spiccare il volo.
Il sorriso caldo di Raien non fu ricambiato dal fattorino, che iniziò a muoversi con efficenza verso il velivolo nascosto dalle stesse fiamme fino a poco prima. Senza scomporsi il ragazzo seguì la sua guida a bordo dell'aeroplano biposto ad elica, indosso il caschetto con occhiali che essa gli porgeva e attese il breve tempo in cui l'aereo fu messo a moto e portato a quota di crociera.
Il viaggio non fu breve, il motore del velivolo non era affatto convenzionale, vedeva componenti delle Cciola Industries e un debole barlume verde tra le lamiere dell'aereo, probabilmente un nucleo alimentato da fiamme del fulmine alimentava il silenzioso motore a induzione magnetica. Geniale.
Il tragitto non fù monotono, il mare medierraneo lasciò presto spazio alle imponenti e sconfinate dune del sarah, che dopo un paio d'ore cedetterò il passo alle rive impetuose del Nilo. Toccò poi al medio oriente e infine vide la costa della sua destinazione. L'India.
Dopo ore di viaggio il vento incessante aveva reso il viso del ragazzo decisamente insnesibile e quando provò a urlare al pilota che gli sedeva di fronte riuscì ad emettere solo dei mugugni incompresinbili. Il fattorino lo ignorò e dopo alcune decine di minuti gli allungò uno zainetto. Raien lo guardò perplesso per un secondo tenendo lo zainetto in mano.
NNUUUUOHHHON HUUOU MHHAAAI UUFFUAATO UUUUM PAUACAUTEEE
Il vento continuava a gonfiargli le guance e a distorcere i suoni, probabilmente per questo il fattorino si girò verso di lui ridendo e semplicemente premette un tasto sulla plancia, dopodiché il fattorino e l'aereo sembrarono schizzare verso l'alto a velocità incredibile fuggendo lontani da Raien.
*Ma che cazz...*
Dopo alcuni instanti di cofusione Raien comprese che era stato espulso dal velivolo, un portello aperto sotto il sedile del passegero permise di riscostruire l'intero accaduto.
HHHIIIIICOO DEEE PUUUUUTTAAAAAA!!
L'acrobata che preso alla sprovvista aveva iniziato a roteare su se stesso stabilizzò in breve tempo la sua posizione in caduta libera, il suo istinto aveva stretto saldamente la presa sullo zainetto che gli era stato affidato e per questo doveva ringraziare i suoi doni naturali. Senza fretta indossò il paracadute, agganciando le cinchie, nel frattempo il suolo prima estreamemente lontano iniziava ad avvicinarsi sempre più in fretta, ormai il cielo prima sovrano del suo campo visivo aveva lasciato lo spazio ad un panorama bruno e dall'aspetto decisamente solido.
*Merda merda merda...*
Il suo incredibile autocontrollo però riuscì a prevalere, se non avesse usato il paracadute propriamente sarebbe morto, così finì di indossarlo prendendosi il tempo necessario, seguendo un conto alla rovescia nella sua mente basato sulla sua velocità di caduta e la quota alla quale stava viaggiando.
Finito di indossare lo zaino portò la mano sulla maniglia rossa che aveva di lato, si riportò in posizione seduta e tirò forte la cordicella.
Un forte strattonè lo frenò un secondo dopo e quella sensazione di urgenza lasciò il posto alla meraviglia. A soli 600 metri di quota il ragazzo aveva aperto il paracadute decisamente sull'orlo del raosio, ma la vista era comunque appagante.
La fine del viaggio fu comunque turbolenta, la sua velocità era ancora troppo elevata quando arrivò al suolo e per questo non gli fu possibile un atterraggio pulito, mentre sfrecciava sopra il suo capo a velocità smodata urlando un colloquiale - Ehy Boss! - Raien non aveva ancora capito quanto in ritardo aveva aperto quell'affare, ma lo scoprì subito dopo, quando impattò il suolo a più di 30 km/h ruzzolando nella polvere più e più volte e strappandosi i jeans in un paio di punti.
Si riportò velocemente in piedi, avvolto da un debole bagliore giallognolo, si spolverò velocemente e si diresse nuovamente verso Simon.
Spero di non essere arrivato tardi per la festa.
Il suo aspetto polveroso e disordinato non era certo il migliore con il quale presentarsi al suo capo dopo tanto tempo, ma d'altro canto non aveva chiesto lui di essere lanciato da un aereo senza preavviso.. -
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Mentre il giovane Vongola puliva i suoi abiti dalla polvere accumulata durante la caduta il suo superiore spostò gli occhi dalla grossa luna e li poggiò su di lui
Ben arrivato ragazzo
Lo salutò cordialmente prima di passargli una valigetta che fino a quel momento teneva a pochi centimetri dai suoi piedi. La ventiquattrore era in pelle scura ed a prima vista sembrava parecchio raffinata, se Raien l'avesse presa avrebbe potuto notare immediatamente che il suo scarsissimo peso era dovuto unicamente alla scocca tanto da poter instillare il dubbio che non vi fosse nulla al suo interno
Aprila pure, contiene il primo esemplare funzionante al 100% del Moon Step
Così dicendo Simon consegnò l'oggetto in mano a Raien aspettandosi che ne svelasse il contenuto. Dentro la valigia vi era un grosso strato di gommapiuma che isolava due anelli metallici molto sottili, i due oggetti quasi risplendevano illuminati dalla grossa luna mentre Simon continuava a parlare
Purtroppo i risultati sono stati insoddisfacenti, il costo per sviluppare quel prototipo fatto da voi della 'Cciola Industries è troppo elevato ed in sede di riunione abbiamo deciso di non investire più in questo progetto. Quello è l'unico modello che è stato costruito e sarà anche l'ultimo...
Simon fece una breve pausa per poi continuare tutto eccitato
Perché non li provi?
Con un lieve luccichio agli occhi Simon esortò il ragazzo ad indossare il Moon Step per poi infilare la mano dentro l'uniforme e tirare fuori una Box Arma violacea. Dopo aver aperto la Box ed averla puntata verso il basso una leggera luce monocromatica identificabile con la Fiamma della Nuvola investì i piedi del Consulente Esterno che dopo questo breve intermezzo spiccò un salto verso il vuoto rimanendo sospeso a mezz'aria sostenuto da alcuni piccoli getti di fiamme viola emessi direttamente dalle suole.
Raggiungimi, facciamo un po' di sparring a mezz'aria
Incitando nuovamente il ragazzo a seguirlo Simon rimase sospeso assumendo una posa da combattimento pur rimanendo a mani nude, toccava a Raien seguirlo e magari dare il primo colpo...CITAZIONE
Il settore giallo in K13 è Raien
Il settore viola in P8 è Simon
I settori marroni sono Terreno Roccioso
I settori verdi sono Terreno Bosco
I settori bianchi possono essere raggiunti unicamente in Terreno Cielo
Tutti i settori sono anche considerati Terreno Buio
Raien Riceve Moon Step
Moon Step: Una volta per turno durante una qualsiasi Fase Di Attivazione è possibile raggiungere o abbandonare il Terreno Cielo. [Equipaggiamento] [Rarità] [Rating: Bronzo] [Valore: 0]
OT/Trovi una descrizione dettagliata dell'oggetto qui. Nonostante l'impostazione del post sei liberissimo di agire come meglio credi.
Se hai qualcosa di strano in testa sai come contattarmi, lo stesso vale nel caso di dubbi./OT. -
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Una volta raggiunto l'obiettivo Raien rimase ad ascoltare il suo superiore. Simon spostò gli occhi dal luminoso satellite che spiccava solitario nel cielo e dopo aver salutato il ragazzo gli porse una valigetta.
Grazie capo...
Lo sguardo perplesso del ragazzo sembrò spuntare spontaneo non appena prese in mano la valigetta. Talmente leggera da sembrave vuota, Raien per poco non la prese come uno scherzo, salvo poi ascoltare le parole del superiore e rimanere scioccato.
Bene, prodotti dall'azienda di famiglia...grazie per aver pensato a me, cercherò di non sprecarli. Anche perché il nome mi piace, bella scelta
Il ragazzo aprì la valigetta e osservò i due anelli di metallo, impieghò un attimo a capire cosa doveva farci.
*Ha detto di indossarli...Moon Steps...*
Il ragazzo si tolse quindi le scarpe e tentò di infilare questi anelli, tuttavia il calzino isolante, che gli era stato venduto da un certo Tedesco fissato con la sicurezza sul lavoro quando aveva visto delle scintille partire dalla mano di Raien, impedivano a questi aggeggi di passare così fu costretto a toglierli.SPOILER (clicca per visualizzare)Raien rimuove Copertura da Slot Equipaggiamento 1 ed equipaggia Moon Step.
Mentre lui era impegnato in questa operazione Simon aprì una box e iniziò a fluttuare in aria, sopra il promontorio roccioso, attendendo che il ragazzo raccogliesse la sua sfida.
Boss ringrazi di non essere più accanto a me ora che ho tolto i calzini, altrimenti l'avrei già stesa con la puzza dei miei piedi.
Lo sciocco acrobata sghignazzò mentre finiva di indossare il suo nuovo giocattolo e rimettendo le scarpe. di nuovo in piedi e con il suo nuovo equipaggiamento Raien era finalmente pronto ad accogliere la sfida di Simon, tuttavia doveva ancora comprendere come usare questi affari che aveva ai piedi.
*Bene, se faccio così...e poi così...riproviamo...*
Le fiamme del firmamento iniziarono a scorrere negli anelli di metallo che improvvisamente sembrarono fluttuare attorno alla caviglia del ragazzo, la sensazione che provava era quella di poggiare i piedi su una superfice relativamente stabile, come quella di una passerella su un impalcatura, nonostante le suole delle sue scarpe si trovavano a qualche centimetro da terra.
*Figo...Allora se faccio questo...e poi questo...*
Raien tentò un passo in avanti, la gamba inizialmente titubante si sollevò e lentamente portò il piede avanti che tuttavia iniziò a scendere piuttosto rimanere saldo sulla nuova altezza, tornando piuttosto all'altezza del piede di appoggio. Il viso costernato di Raien era celato dai capelli scarmigliati al suo capo, ma l'imbarazzo che provava era sicuramente palese.
Mi serve solo un secondo, capo.
Senza tentennare più di tanto Raien tento un altro passo, tuttavia il piede che prima aveva mosso sembrò non fare presa e piuttosto che andare avanti il corpo di Raien tornò indietro, rasentando il passo di danza più celebre al mondo. Visibilmente confuso Raien tentò nuovamente di fare un passo avanti continuando invece a camminare all'indietro nonostante tutte le sue intenzioni.
Oh!! Ma insomma!
Furioso per l'incapacità di muoversi come desiderava Raien fece un profondo respiro, ristabilendo la calma interiore.
Ora capisco perchè avete smesso di produrli.
Fase di AttivazioneSPOILER (clicca per visualizzare)Moon Step : Attivazione
Raggiungo il terreno cielo grazie al loro effetto.
Con rinnovata concentrazione il ragazzo tornò a muovere i suoi passi, dato che i braccialetti sembravano tenere "ancorato" il piede d'appoggio fino a quando non lo sollevava tentò un approcio leggermente diverso, saltellando verso l'alto con brevi balzi, ogni volta che un piede poggiava per saltare il braccialetto che portava alla cavigli acorrispondente si caricava di fiamme viola ed un piccolo disco luminoso appariva sotto la punta del piede, sorreggendo il peso del ragazzo e permettendo la sua scalata.
Fase di MovimentoSPOILER (clicca per visualizzare)Movimento Complesso
Totale Settori: 1 + Livello + Bonus Agilità = 1 + 5 + 3 = 8
spostamento: K13>L14>M15>N14>O13>P12
Senza ulteriori indugi, Raien riuscì a portarsi di fronte al suo capo, Simon il consulente esterno della famiglia Vongola. Alla loro sinistra il promontorio sembrava già piuttosto lontano, la parete spoglia e ripida si gettava in un mare di tenebra, sebbene la debole luce della luna sembrava rischiarare piuttosto bene la parete di roccia essa sembrava davvero persersi nel nulla. Sotto di loro non vi era niente oltre all'oscurità. Un piccolo brivido attraverò la schiena di Raien mentre il ragazzo ripensava a quanto detto da Simon.
*è il primo prototipo...nessuno tranne me l'ha mai usato...ma funziona al 100%, giusto?*
la testa del ragazzo si abbassò a guardare i deboli anelli viola ai suoi piedi, si rese conto che ora che era sospeso nel vuoto sibilivano dolcemente e il loro bagliore cresceva a intervalli regolari, regolari come il battito del suo cuore.
Raien riportò l'attenzione sul suo sfidante - Eccomi qua capo - Poi assunse una posa di guardia.
Il ragazzo studiò per un attimo il consulente esterno, domandandosi quanto sarebbe stata dura questa volta. fino ad ora era stato picchiato duramente due o tre volte, ma solo contro l'enorme mostro blu sul pianeta Anak si era trattato di qualcosa di reale, ora si domandava quanto forti fossero i mostri sul suo pianeta natale.
Inizia pure quando vuoi, solo...vacci piano, credo di essere ancora convalescente dall'ultima volta.
Come ad avvalorare la sua tesi il ragazzo portò la mano destra dietro al collo, simulando una contorsione, preparando invece la sua catena uin vista di un attacco.. -
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Osservando il giovane ragazzo eseguire diverse strambe prove il Consulente Esterno della famiglia non riuscì a mantenere la serietà della sua posa da battaglia.
Certo che sei proprio senza speranza
Commentò ironicamente accompagnando la frase con una risata prima di far scorrere le dita fra i biondi capelli e tornare in posa di combattimento
Non preoccuparti, è solo sparring... non voglio mica ucciderti
Così dicendo l'uomo portò indietro il braccio destro pronto per tirare un pugno al giovane, in un istante ecco che il colpo partì diretto verso il petto di RaienCITAZIONESimon attacca Raien [Attacco Finale: 89.5] [Velocità Finale: 105.5]
Dopo aver sferrato il primo pugno Simon tornò indietro restando in guardia
Dimmi allora, come ti trovi fra le file dei Vongola?
Chiese il Consulente Esterno quasi come se stesse svolgendo un'indagine interna di mercato. -
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Fase di Recupero SPOILER (clicca per visualizzare)PV e FV 45/45
Nessun Contatore
Passiva Attiva: Fiamma Vitale
Grado 5: Quando i Punti Vita sono sopra il 60% tutti i costi in Fiamma Volt vengono ridotti del 25% e le statistiche Forza, Costituzione, Riflessi ed Agilità aumentano di 15 punti.
Il ragazzo osservò il proprio capo prepararsi al combattimento. Il suo atteggiamento era rilassato, forse aveva la possibilità di cavarsela senza troppi lividi.
Anche Oregano aveva accennato a qualcosa del genere, la sua idea era però incentrata sull'uso della terapia intensiva. Non che mi sia dispiaciuto essere riportato indietro dai medici.
la risatina leggera di Raien nascondeva il dolore di un trauma ancora troppo recente. La sua capacità di fronteggiare freddamente qualsiasi situazione di pericolo non era mai stata messa alla prova da nessun nemico, eccezion fatta per Alexander. Da allora le sue capacità erano migliorate enormemente e scoprire di poter essere sconfitto ancora così facilmente era stato un durissimo colpo per l'acrobata.
*Papà mi diceva sempre che quando un cowboy cade da cavallo deve risalire subito in groppa...o non troverà mai più il coraggio di farlo.*
Il pensiero dello scontro con Hibari tornò subito in mente al ragazzo. Più che uno scontro si era trattato di una pericolosa danza, una fuga dalla morte, piuttosto che un vero combattimento. Contro Simon non doveva ripetersi.
*Dice che non vuole uccidersi, ha senso sono bellissimo...posso fidarmi di lui*
Dalla sua posa apparentemente distratta attese l'attacco del suo superiore, un semplice pugno, prevedibile e nemmeno troppo potente.
Suvvia boss...stavo scherzando.
Fase DifensivaSPOILER (clicca per visualizzare)Raien si difende da Simon senza tecniche
Difesa: 40 (Costituzione) + 50 (1/2 Forza) = 90 [Difesa Riuscita]
Costo: 0,5 - 1,45 = 0
L'anello sulla caviglia destra del ragazzo smise di risonare con le fiamme della nuvola per un momento, il peso del corpo si spostò sul piede sinistro, sotto cui il disco viola sembrò pulsare per un momento sotto il peso crescente. Non più occupata a sorreggere il corpo, la gamba destra scattò verso l'altro. Il calcio rapidissimo e preciso andò a intercettare il colpo di Simon, neutralizzando l'attacco.
Visto il proprio blando tentativo fallire, Simon tornò in posizione di guardia, interesandosi alla situazione di Raien nella famiglia.
Non lo so Boss. La mia situazione in famiglia è un po' nebulosa.
Nonostante il Boss fosse rimasto in guardia Raien assunse un atteggiamento abbastanza rilassato, con il piede destro ancora penzoloni e le braccia incrociate sul petto.
Come dire...non mi è molto chiaro il mio ruolo in tutto questo.
Lo sguardo di Raien si perse per un momento nel baratro oscuro sotto di lui.
Fortuna che sei qua per spiegarmelo, o almeno spero. Ma bando alle ciance...
Con uno scatto repentino e disumano Raien si lanciò verso il suo capo approfittando anche del suo nuovo strumento. Con un breve balzo e un gioco di addominali il ragazzo si portò in posizione orizzontale, le gambe leggermente flesse scattarono nel momento esatto in cui le fiamme della nuvola risonarono negli anelli di metallo, permettendo a Raien di spingersi con tutta la sua forza verso Simon.
TORPEDOCCIOLAAA!!!
Fase OffensivaSPOILER (clicca per visualizzare)Raien attacca Simon con Tecnica di Attacco 3.2 [+9 Attacco +15 Velocità] {-10 Fiamma Volt}
Tecnica Di Stile Acrobata Offensiva 4: a meno che non venga correttamente schivata questa tecnica infligge un grado dello status alterato Contusione. [Utilizzabile massimo due volte a combattimento] {-4 Fiamma Volt}
Attacco: 116 (Forza) + 21 (Bonus Arma) + 9 (Bonus Tecnica) + 2 (Bonus Potenza) = 148
Velocità: 140 (Agilità) + 42 (1/2 Riflessi) + 19 (Bonus Arma) + 15 (Bonus Tecnica) + 3 (Bonus Precisione) = 225
FV: 45 - 10 (Tecnica) - 4 (Tecnica di Stile) + 3,5 (riduzione Costo Fiamma Vitale) + 1,5 (Concentrazione)= 36
Al momento dello scatto la fiamma "impura" di Raien proruppe sulla sua fronte, una luce con un nucleo giallo e intenso e bordata da sfumature viola, risvegliatesi durante l'incontro con la proizeione di Hibari. Scintille verdi prorompevano inoltre dall'intera sagoma del ragazzo, segno che la fiamma del fulmine stesse irrobustendo il suo intero corpo.
La tecnica per quanto stupida, sgraziata e decisamente ridicola era senza ombra di dubbio efficace, il ragazzo si era infatti trasformato in un proiettile vivente lanciato a velocità incredibile verso il suo superiore.SPOILER (clicca per visualizzare)OT//Sappi che quella tecnica di stile è stata scelta da me per questo motivo//OT
Fase di AffaticamentoSPOILER (clicca per visualizzare)PV: 45/45
FV: 36/45
Contatore Parate: 1
Contatore Schivate: 0
Attacchi Pesanti Consecutivi: 0
Attacchi Leggeri Consecutivi: 1. -
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Osservando come il ragazzo si fosse lanciato a capofitto contro di lui Simon rimase quasi sorpreso, Raien aveva di certo fatto enormi passi dalla prima volta che l'aveva incontrato e questo scontro gli stava dimostrando che le speranze che il Consigliere Esterno riponeva in lui non fossero vane. Attese dunque il colpo, ed il corpo, del nemico pronto a limitare i danni ponendo entrambi i palmi delle mani avanti. Sembrava quasi che Simon volesse fermare quel colpo con la mera forza fisica e forse se si fosse impegnato poco di più ci sarebbe riuscito, sebbene con qualche danno, ma l'uomo aveva già programmato di spostarsi all'ultimo secondo dopo aver attutito l'accelerazione avversaria. La fronte di Raien dunque si scontrò con le mani di Simon senza però rallentare eccessivamente, il combattente venne spinto indietro di qualche metro prima di ritrovarsi costretto a mollare la presa ruotando su se stesso come se stesse eseguendo una piroetta e lasciando che il torpedocciola terminasse la sua corsa oltre il suo corpo rimasto ancora illeso.
Hai capito bene
Disse
Il motivo per cui sono qui è proprio quello di ufficializzare il tuo posto in famiglia. Ho saputo che di recente hai avuto parecchi problemi con personalità ben meno importanti di te che ti hanno trattato come uno straccio. Per questo è necessario che sia io a darti una posizione definita, altrimenti la storia si ripeterà...
Così dicendo Simon tornò in guardia pronto a ricevere prossimo colpo
Ma prima voglio che mi dimostri il tuo miglioramento ragazzo. Fammi vedere di cosa sei capace
Così lasciò intuire che toccava nuovamente a Raien attaccare in quello che, adesso, aveva l'aria di essere un vero e proprio rituale...
OT/Continuiamo lo scontro in maniera descrittiva, fanculo le stat./OT. -
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Il ragazzo impiego qualche attimo per fermare la sua folle corsa. Il suo attacco era stato sicuramente semplice ma stava tutto nell'incredibile velocità con la quale veniva eseguito, riuscire a schivare quel proiettile umano era sicuramente un'impresa degna di Simon.
Una volta tornato in posizione di combattimento rimase alcuni secondi a studiare la sua prossima mossa, cercando di capire se il suo avversario possedesse una qualche sorta di apertura o debolezza, ma il suo fare calmo e rilassato sembrava comunicare tuttaltro.
Che dire Capo...Grazie per il tempo che mi stai dedicando.
Il collo del ragazzo fece un movimente semicircolare all'indietro, facendo scrocchiare le ossa, poi lo sguardo del ragazzo tornò sul suo superiore.
Devo ammettere di non aver ricevuto un bel trattamento, però me lo aspettavo...insomma ho passato più tempo in missione che con la famiglia.
Questa volta toccò ai polsi ruotare, il rumore secco provocato dal movimento faceva capire quanto l'attacco precedente aveva stressato le articolazioni del ragazzo.
Adesso spero di riuscire a mostrarle cosa ho imparato durante la mia assenza.
Dopo aver finito di sciogliere anche le caviglie i cerchi luminosi attorno alle caviglie di Raien sembrarono farsi più intensi, come a suggerire quanto stava per fare il ragazzo, anche se probabilmente era solo un riflesso dovuto all'intensificarsi delle fiamme sulla sua fronte.
Raien scagliò un poderoso salto verso l'alto, la sua velocità d'esecuzione era come sempre straordinaria e ad un occhio poco allenato sarebbe sembrata praticamente istantanea. Una volta a mezz'aria il corpo del ragazzo ruotò su se stesso e il piede del ragazzo calciò verso l'alto. Grazie ai suoi stivali Raien possedeva un punto d'appoggio ovunque lui volesse, e la sua mente svelta iniziava già a capire come sfruttare questo immenso vantaggio. Il calcio era di fatti una spinta intesa a scagliarlo a velocità elevatissima verso il cuo capo, questa volta però decise che un approccio semplice per quanto veloce non sarebbe bastato.
Mentre spinte successive aumentavano velocità e permettevano al ragazzo numerosi cambi di direzione, la sua mente si preparava ad eseguire una tecnica complessa.
Dopo aver "rimbalzato" in tutte le direzioni attorno a Simon Raien scagliò un attacco alle spelle, sprando di aver confuso in parte il nemico ma conscio che probabilmente era stato seguito dai sensi acuti del Consulente Esterno. Qualche metro prima di raggiungerlo eseguì una doppia rotazione su se stesso, infine aprì le gamba sinistra che tesa e irrigida dalle fiamme del fulmine sarebbe calato dall'alto verso il basso come un'ascia versa il collo del nemico. Raien aveva messo tutto il suo cuore e la sua energia in questa tecnica aerea, adesso sperava di riuscire a costringere il boss a fare la sua mossa.. -
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Il colpo di Raien raggiunse Simon come sperato e questo risultò abbastanza disorientato dall'esecuzione della tecnica per potersi anche solo difendere. Dopo aver incassato l'attacco il consulente esterno fece un cenno al ragazzo per indicargli che lo scontro poteva anche concludersi
Bene così Raien, può bastare
Disse Simon prima di tornare con i piedi per terra aspettando che anche il giovane facesse lo stesso
Da questo momento ti promuovo a Vigilante della Famiglia Vongola, ovviamente puoi tenere il congegno che ti ho dato
Così, promuovendo il ragazzo, Simon aggiunse che aveva già informato i membri della famiglia del suo nuovo grado e che eventi come quelli avvenuti in passato non sarebbero più capitati..
OT/Bene così, ottieni la promozione e la rarità. Fai un'ultimo post ed il Fato è concluso/OT. -
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dal turbine caotico ma organizzato generato dal ragazzo fuoriscì infine l'attacco che nemmeno il consulente esterno poteva evitare, non senza fare sul serio almeno.
Lo sguardo di approvazione si posò su Raien, sfiancato dalla sua stessa tecnica, che potè infine tirare un sospiro di sollievo.
Simon tornò quindi a poggiare i piedi a terra, per la felicità di Raien che ne aveva abbastanza di indugiare con lo sguardo nell'abisso che si estendeva sotto di lui in ogni momento, ed accolse con rispetto le parole del boss anche se solo per qualche istante.
Che dire...non hgo parole per ringraziarti. Ho sempre fatto ciò che ritenevo giusto, le missioni della famiglia sono state parte di una crociata personale per molto tempo e quando infine ho risolto i miei casini mi sono ritrovato in un posto strano. Alieno. Sono felice di poter riporre nuovamente la mia fiducia nella famiglia boss.
Poi esaurite le energie richieste per rimanere serio, il ragazzo si mise seduto per terra e guardando il consulente esterno esclamò
Inoltre dovremmo fare questa roba da pazzi più spesso. Chissà che non resca a imparare qualcosa anche lei
La risata di pura gioia e serenità risuono per lo strapiombo sottostante mentre la luce della luna illuminava quei due esseri umani decisamente fuori dal comune che in futuro avrebbero cambiato quello stesso mondo celato dalla notte.
//Grazie per aver risolto i casini, bye bye kiss//OT.
[Fato] Passeggiata fra le stelleRaien 'Cciola |
