[Quest] una strana richiesta

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    FASE DI RECUPERO
    26.5 + 4 = 30 MAX

    L'attacco per la prima volta era andato a buon fine: dopo tanta fatica per apprendere le basi di quelle regole, finalmente era riuscito a colpirlo con un attacco. Il sangue di Yurei impregnò la lama da braccio albino, suscitando un ghigno compiaciuto nel suo volto altrimenti indifferente. Dagli spalti la folla continuava a scalpitare, eppure per un attimo calò il silenzio: voltandosi, Aeon notò che lo scontro della ragazza sembrava essere terminato, Undead era a terra.
    Ottimo...
    Le ferite inferte a Yurei iniziarono a tingersi dei pigmenti indaco e azzurrognolo della fiamma della nebbia. Presto avrebbe potuto continuare nella propria offensiva, ma non potè gioire a lungo di quella conquista: infatti, senza che se ne fosse accorto, subito dopo aver colpito il suo bersaglio, questi afferrò la catena del suo orologio.
    !!
    Sgranò gli occhi, non appena sentì una forza uguale e contraria strattonarlo, sollevarlo da terra e iniziare a farlo vorticare. La stessa catena che teneva assicurato l'orologio al suo polso si incrinò, le ossa cominciarono a scricchiolare a causa della terribile pressione. Complice le ferite riportate a causa delle torture, Sano gemeva per il dolore: sentiva l'avambraccio stare per staccarsi mentre roteava sospeso ad una manciata di metri da terra, vorticando attorno alla figura di Yurei.
    Nngh... ARGH!
    Provava un terribile senso di nausea, mentre il mondo attorno a lui girava come una trottola. La sua testa era leggera, come se fosse svuotata da ogni peso complice la mancanza della pressione sanguigna. A proposito di pressione, il braccio stava assumendo un colorito sempre più violeaceo a causa della forte pressione esercitata dalla catena strattonata dall'opponente. Alla fine, proprio quando stava per perdere i sensi, sentì la rotazione interrompersi. Pochi gli istanti per rendersi conto di cosa stava succedendo: con una rapida occhiata in tralice, cercò di voltarsi solo per rendersi conto che stava per schiantarsi contro il muro dell'arena.
    Digrignò i denti e si morse violentemente la lingua: il dolore lo avrebbe aiutato a tornare in sè. Avvertì una fitta lancinante, ma di sicuro non gli avrebbe impedito di parlare.

    FASE DI ATTIVAZONE 1
    Talenti attualmente attivi:

    > Fiamma vitale G5
    > Esaltazione G2: +10 a FOR, COS, AGI, RIF (Accumuli: 1/3)
    > Fiamma Raffinata G3

    Fiamme attivate:
    > Attivo effetto purezza fiamma della pioggia: Rimuovo fino a 4 marchi illusione per generare l'effetto Illusione II sul bersaglio.
    > Attivo effetto purezza fiamma della pioggia: i Riflessi del nemico diminuiscono del 5% per le prossime tre Fasi Di Affaticamento.

    Bifolco, rozzo, DEBOLE!
    Sputò parole al vetriolo sul suo avversario mentre issò la mano libera da impedimenti verso il braccio ferito. Proiettando dai polpastrelli dei filamenti alternati di fiamme della nebbia e della pioggia, fece scorrere il rivolo di fiamme attraverso la catena fino a che questo non avesse raggiunto Yurei.
    La differenza di forza tra noi due... Te la dimostrerò adesso! TEMPO!
    Il contatto tra i due sarebbe stato estremamente importante: le fiamme della nebbia e della pioggia erano già entrate in circolo e avevano iniziato a rallentare il corpo. Presto tutte le sue capacità motorie sarebbero state violentemente inibite.

    FASE DIFENSIVA

    Appellandosi alla propria agilità e alla reattività insita nelle proprie fibre muscolari, cercò di attuare un moto rotatorio sul proprio asse verticale. Raccolse le gambe, chiudendosi leggermente a palla in modo da facilitare l'esecuzione del movimento: intentando un violento carpiato, avrebbe cercato di disporsi parallelamente al suolo in modo da poter proiettare le gambe contro il muricciolo dell'Arena.
    Apollo Road!
    Verbò, mentre proiettando tutta la forza nell'articolazione del braccio libero cercò di...
    CRRACK!
    Infrangere la catena che teneva bloccato il cipollone al suo braccio. Sentì la pressione attorno al polso venire meno, le dita ripresero a muoversi secondo il volere dell'albino e con una rapidità tale che avrebbe dovuto consentirgli di..
    Clutch!
    Afferrare l'arma per quel poco di catena che rimaneva. Avrebbe dovuto impugnarla come se fosse stata una normale spada, al posto di una lama da braccio, ma tanto gli sarebbe bastato. La mano libera, invece impugnava il lungo tratto di catena che aveva strappato. Calibrò il respiro, il flusso d'aria che fluiva all'interno e fuori dai polmoni sarebbe dovuto essere regolare: non sapeva per quanto a lungo avrebbe potuto resistere.
    Non appena le suole delle sue scarpe avrebbero impattato contro la parete dell'arena, avrebbe cercato di convogliare tutta l'energia cinetica dello slancio in un moto uguale e contrario, di medesima potenza per scattare in direzione di Yurei. Dal suo nuovo punto di partenza, mediante una violenta estensione delle leve inferiori, uno scalciar irruento e poderoso, si proiettò verso il nemico brandendo la sua arma e la catena.
    Cattura...
    Il braccio mancino iniziò a roteare furiosamente e, a causa del moto inerziale, la catena avrebbe dovuto fare lo stesso. Nel mentre dal suo avambraccio si sarebbero espanse lungo tutto gli anelli delle fiamme della Pioggia. Come un rudimentale lazo, quando tutto l'acciaio fu avvolto dalle scintille, cercò di allungare la corda verso il bersaglio con una violenza micidiale, sferzando l'aere come se fosse una violenta frustata e tracciando una grande retta obliqua che andava dalla spalla destra al fianco mancino di Yurei.
    > Aeon tenta di SCHIVARE l'attacco con Tecnica di Schivata 3.1 [+15 Velocità] {-9 Fiamma Volt}
    > Aeon usa tecnica di stile Vendicatore difensiva 3:
    Questa tecnica guadagna +9/+15/+20 Difesa oppure +7/+12/+17 Velocità. [Utilizzabile massimo due volte a combattimento] {-4 Fiamma Volt} [Utilizzabile massimo tre volte a combattimento] {-4 Fiamma Volt}


    Velocità finale: 115 (REF) + 12 (Tecnica stile)+ 42.5 (1/2 AGI) + 10 (Fantasma)+ 15 (Arma) + 15 (Tecnica comune) + 2 (Precisione) = 211.5
    Schivata riuscita!

    > Yurei subisce un danno da contrattacco: 11.5 (10% Riflessi attuale) + 7.5 (1/2 Velocità finale arma [Passiva DESTREZZA])=19
    > Costo: 9 + 4 - (10 [FIAMMA RAFFINATA] + 3.25 [FIAMMA VITALE] + 1 [CONCENTRAZIONE]) = 0


    FASE OFFENSIVA

    La catena, subito dopo la sferzata, avrebbe dovuto pertanto avvolgersi attorno al busto del nemico, limitandone i movimenti quanto bastava per permettere all'albino di raggiungerlo. Nel frattempo, la mano che impugnava la lama da braccio, ora convertita in una rudimentale spada, sarebbe dovuta venir avvolta dalla fiamma della nebbia. Nel momento in cui sarebe giunto a distanza di ingaggio, Sano avrebbe intentato un fendente tracciato dalla spalla sinistra al fianco destro del bersaglio, lasciando divampare delle lingue di fiamma della nebbia tutt'intorno che si sarebbero incrociate con quelle della pioggia.
    MUSPEL'S CROSSFIRE!
    Un colpo che avrebbe potuto infliggere notevoli danni al suo avversario, qualora fosse andato a segno.

    Aeon cerca di colpire Yurei con un attacco veloce
    Tecnica di Attacco 4.2 [+13 Attacco +18 Velocità] {-13 Fiamma Volt}
    > Costo: 13 - (10 [FIAMMA RAFFINATA] + 3.25 [FIAMMA VITALE] + 1 [CONCENTRAZIONE]) = 0

    > Attacco finale: 110 (FOR + 15 + 10) + 13 (Tecnica) + 19 (Arma)+ 2 (Potenza)= 144
    > Velocità finale: 85 (AGI + 15 + 10) + 15 (Arma) + 57.5 (1/2 Rif) + 18 (Tecnica) + 2 (Precisione) = 177.5


    FASE DI AFFATICAMENTO

    L'attacco sarebbe andato a buon fine?
    Contatore parate: 1
    Contatore schivate: 1
    AGI: 85 - 1 = 84
    PV: 26-1 = 25


    Edited by Axarc - 28/10/2019, 17:51
     
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  2. ZenSim
     
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    Fase di Recupero
    Talenti passivi:
    >Scintilla Vitale
    >Danno ad area

    Abilità passive:
    >Forza bruta

    FV recuperati: 2-1(fiamma raffinata)=1
    FV totali=28


    Eh no eh no eh no!!

    Sbottò male la ragazza mentre digrignava nervosa i denti verso il suo avversario che questa volta sembrava aver accusato l’ultimo colpo e anche duramente. Ma a farla innervosire non era ovviamente aver finalmente danneggiato il suo avversario dopo svariati tentativi che le erano parsi sempre inefficaci bensì quello che era successo pochi secondi dopo che il colpo d’ombrello di Eiri aveva impattato sulla spalla dell’ossuto avversario che si era ritrovata ad affrontare. Undead pur non emettendo suono aveva inizialmente vacillato per poi piegarsi di lato e cadere a terra con un tonfo tenendosi la spalla olorante, un colpo di tosse ruppe la bolla di silenzio che si era formata intorno ai due e dalla bocca dell’uomo ecco schizzar fuori uno sputacchio di sangue scuro. Undead sembrava star affrontando qualcosa di ben più vecchio e grave dell’ultimo colpo della giovane, e dopo un incerto tentativo di rialzarsi tornò con un tonfo con la faccia sulla sabbia rossa, continuando a tossire.

    Fu proprio in quel momento che la folla già esaltata per i due incontri esplose con ancor più vigore alla vista dell’esanime Undead, e come fossero all’interno di un Colosseo 19.0 ecco urla e pollici versi comparire sempre più frequenti sugli spalti.

    A morte! A morte!

    Si gridava da dietro le paratie, e furono proprio quelle grida unite alle parole di rassegnazione dell’uomo a far scattare Eiri.
    Non poteva accettare una cosa del genere, una guerriera poteva diventarla ma mai un boia. Non avrebbe mai messo fine alla vita di qualcuno in quella schifosa maniera. Alzò lo sguardo verso gli spalti dove alcuni si erano addirittura alzati in piedi e pestavano sui vetri di protezione incitandola ad agire, per la prima volta da relativamente tanto tempo si trovava in una situazione in cui non sapeva che cosa fare.
    Mascherare un finto colpo con un grosso sbuffo di sabbia come aveva fatto prima? Impossibile si sarebbero accorti subito che Il tizio non era morto. Una fuga strategica? Impensabile. Lo sguardo della giovane scattava a destra e a sinistra alla ricerca di qualcosa, di qualcuno… i suoi occhi si fermarono su un Aeon volante che attaccato ad una catena veniva scagliato a qualche metro di distanza dal suo avversario.

    Il piano non le piaceva e non avrebbe funzionato ma d’altronde quando mai funzionavano i suoi piani, in fondo era l’unica possibilità che vedeva.
    Ergendosi in tutta la sua, bassa, statura Eiri sorrise rivolta al pubblico urlante,

    Sono forte eh??

    Poi sciogliendosi le braccia cominciò a camminare intorno ad Undead, roteando l’ombrello. Poi si fermò e sempre con l’atteggiamento più spavaldo di cui era capace menò un fendente dall’alto verso il basso in direzione dell’uomo a terra fermandosi però a una decina di centimetri dal volto

    Eh!

    Poi ripeté il gesto ancora una volta sempre fermandosi prima di colpire l’uomo

    Eh! Volevate...

    Disse rivolta agli spettatori che visibilmente irritati urlavano insulti misti a condanne di morte per Undead

    Calma calma!! Volete che ammazzi qualcuno??? Datemi qualcuno il cui sangue sia degno di sporcare la mia arma! Non mezze cartucce del suo calibro…non ne vale la pena, usatelo per i combattimenti livello “mezze seghe”, insomma nei giorni con i biglietti dello spettacolo scontati. E fatemi lottare contro chi ne vale la pena….

    Detto questo ignorando le urla degli spettatori Eiri si mosse saltellando in direzione di Yurei e Aeon che stavano lottando poco distante

    Fase di Movimento
    Eiri effettua uno spostamento complesso= 4 settori
    L10>K17


    Hei!! Argo vengo a darti una mano tanto quello crepa sicuro entro sera!!

    Disse poi sventolando una mano diretta ad Aeon

    Fase di Affaticamento
    FV=28

    Contarore Schivata=0
    Contatore Parata=1
     
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    Nel sentire le ultime parole della ragazza gli spettatori assunserò nuovamente un'atteggiamento divertito ed eccitato. Evidentemente lo spirito aggressivo e determinato della ragazza era qualcosa di abbastanza raro da quelle parti e il pubblico decise di fornire nuovamente parole di supporto per le sue gesta.
    Undead rimase quindi steso per terra in preda ai dolori del colpo e tossendo con fare stanco perse velocemente i sensi. Lo scontro dal lato opposto dell'arena nel frattempo sembrava proseguire velocemente; Aeon era riuscito con successo a ferire in maniera abbastanza grave il regolare e la folla che stava assistendo al suo scontro ne rimase piacevolmente sorpresa lanciando, insieme alle urla e alla parole violente, frasi di incitamente verso il ragazzo.
    Come se non bastasse l'attacco che il regolare aveva rivolto al suo avversario gli era stato letteralmente rivolto contro, procurando non poche risate nei suoi confronti da parte del pubblico.
    Ferito e quasi bloccato dalle catene dell'arma di Aeon Yurei sembrava aver percepito lo spostamento del favore della folla dalle sue gesta a quelle del suo avversario e la cosa sembrava averlo fatto innervosire in maniera decisamente pericolosa.

    PENSI DAVVERO CHE TI LASCERO' RUBARE LA LUCE DEL PALCOSCENICO BASTARDO!?!

    Lasciando andare la sua arma prese le catene che lo stavano bloccando e con un gesto violento delle braccia ne spezzò alcuni anelli in modo da liberasi dalla loro morsa. Ora libero ebbe modo di vedere il ragazza caricare verso di lui ed assumendo una posa difensiva parò il colpo evitando di essere ferito in punti vitali.
    La lama dell'albino però ferì in ogni caso le possenti braccia dell'uomo che, sputando a terra adirato, si lanciò in una carica violenta verso il ragazzo e direzionando un pugno in direzione del suo stomaco carico di fiamme dell'ultima volontà provò a riottenere il favore del popolo.

    Yurei attacca Aeon [Attacco:100][Velocità:100]
     
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    FASE DI RECUPERO
    FV: 30 MAX

    Con la coda dell'occhio vide la ragazza giungere in suo soccorso, così come notò Yurei assumere una posa difensiva e incassare perfettamente gli attacchi della ragazza senza alcun effetto sul suo fisico.
    Mh!?
    Il volto dell'albino si contorse in una smorfia indignata e rabbiosa, ma non nei confronti del suo avversario, bensì verso la ragazza che aveva cercato di assisterlo. Applicando al busto una semplice rotazione in senso orario che si dipanò al resto del corpo, Yasuyoshi cercò di effettuare una rapida piroetta per avere Yurei di fronte ai suoi occhi.
    Non... Immischiarti!
    Ringhiò verso la ragazza con l'espressione di un animale adirato e ferito: i denti snudati e le pupille strabuzzate erano un lapalissiano segno di come stesse perdendo il barlume della ragione. Quello scontro era suo, checchè ne dicessero le regole; il nemico che avrebbe affrontato e da cui aveva subito così tante ferite era suo; la vita che avrebbe stroncato sarebbe stata per sua mano nonostante le tremende ferite riportate su tutto il corpo. Un cenno di orgoglio e al tempo stesso un rifiuto dovuto alla sua deviata ginofobia, acuita in quelle ore dalle terribili torture della dottoressa.

    FASE DI ATTIVAZIONE 1
    Talenti attualmente attivi:

    > Fiamma vitale G5
    > Esaltazione G2: +20 a FOR, COS, AGI, RIF (Accumuli: 2/3)
    > Fiamma Raffinata G3

    Effetto fiamme:
    > Rimuovo 2 marchi illusione per applicare lo status Illusione 3 su Yurei;
    > Rimuovo 1 grado dello status illusione per attivare la Scintilla del demone tindangolare, applicando un malus del 5% alla statistica Costituzione di Yurei;

    Attivazione rarità:
    > Scintilla del demone tindangolare
    Una volta per turno durante una qualsiasi Fase Di Attivazione è possibile selezionare una statistica a scelta fra Forza, Costituzione, Agilità o Riflessi di un bersaglio in Status Illusione all'interno della propria Gittata G0. Il bersaglio perderà un Grado dello Status Illusione e la statistica selezionata subirà un malus del 5%/5%/7% del suo valore originale. Non è possibile applicare il malus più di 2/3/3 volte alla stessa statistica. I malus subiti da questo strumento vengono persi se non si è più in Status Illusione.


    Con un rapido scarto della testa tornò a concentrarsi sul suo avversario, che adesso lo stava caricando con un violento pugno rivestito di fiamme dell'ultima volontà. Lo fissò dritto negli occhi, in modo che il suo sguardo potesse incrociare quello del Regolare. Nel momento in cui si sarebbero incrociati, l' destro dell'albino avrebbe cominciato a brillare, mentre delle scintille indaco dell'ultima volontà ne avvolsero integralmente la palpebra. La pupilla sarebbe cambiata violentemente e istantaneamente da sotto quel lucore violaceo, assumendo una forma simile ad una coppia di croci intersecate tra di loro.


    FASE DIFENSIVA

    Tap! Tap!
    Scalciando sul suolo sabbioso, cercò di darsi una spinta in avanti così da proiettarsi verso il proprio bersaglio e tentare di intercettare la sua carica. Non appena il bersaglio fu a distanza d'ingaggio, cercò di inclinare la schiena in avanti e di accovacciarsi, così da iniziare una rapida scivolata sul suolo, supportata a sua volta dalla mano libera che sarebbe stata sfruttata come appoggio per il moto. Nel contempo cercò di concentrare un getto di fiamme sulle piante dei piedi e sulle dita della leva superiore: in tal modo cercò di liberare un piccolo e leggero getto propulsivo di fiamme della nebbia. Esso avrebbe dovuto consentirgli un ulteriore slancio e ignorare momentaneamente l'attrito.
    Frush!
    Mantenendosi basso, sarebbe dovuto scivolare al disotto del braccio disteso del nemico. Il volto di Aeon divenne una maschera di pietra, mentre si preparò a caricare il proprio contrattacco.

    Aeon tenta di SCHIVARE il colpo di Yurei con Tecnica di Schivata 3.1 [+15 Velocità] {-9 Fiamma Volt}

    Velocità finale: 125 (REF) + 47 (1/2 AGI) + 10 (Fantasma)+ 15 (Arma) + 15 (Tecnica comune) + 2 (Precisione) = 214
    Schivata riuscita!
    Yurei subisce un danno da contrattacco pari a: 12.5 PV (10% del valore attuale di Riflessi)

    FV: 30 - 9 (-10 [Fiamma raffinata])= 30


    Agitando la propria lama e tracciando un colpo orizzontale sopra la propria testa, cercò di ferire gravemente il braccio che il lottatore aveva utilizzato per colpirlo, prima che potesse ritrarlo.

    FASE OFFENSIVA

    Al culmine della propria scivolata, con la quale si sarebbe dovuto trovare oltre Yurei, cercò di artigliare il suolo con le mani per arrestare la propria avanzata e, al tempo stesso, di spegnere le fiamme che gli avevano consentito lo slancio.
    Tap
    Caricando il proprio peso sulle gambe e sul braccio sfruttato come appoggio, cercò di scattare verso il bersaglio. La lama era protesa verso la spalla in un colpo che avrebbe potuto ferirlo gravemente e, forse, fargli perdere finalmente i sensi.
    Zing!
    La lama saettò scintillante verso le carni del nemico, predatrice e famelica di lambirle nuovamente.
    Aeon usa un attacco potente contro Yurei con Tecnica di Attacco 4.2 [+13 Attacco +18 Velocità] {-13 Fiamma Volt}

    > Attacco finale: 120 (FOR + 15 + 20) + 37.5 (1/2 COS) + 13 (Tecnica) + 19 (Arma)+ 2 (Potenza)= 191.5
    > Velocità finale: 94 (AGI + 15 + 20) + 15 (Arma)+ 18 (Tecnica) + 2 (Precisione) = 129


    FASE DI AFFATICAMENTO
    Contatore parate: 1 -1 = 0
    Contatore schivate: 1 + 1 = 2
    AGI: 94 - 1 = 93
    PV: 25- 1 = 24
     
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  5. ZenSim
     
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    Non Immischiarti!

    La voce del ragazzo arrivò quasi distorta dalla rabbia che aveva disegnata in volto, anzi forse “rabbia” risultava anche riduttivo vista la trasformazione dell’espressione calma ed eccentrica che Eiri ricordava del suo compagno di disavventura.
    La ragazza si bloccò dall’avanzare ulteriormente e con una espressione scocciata piantò i piedi a terra e portò le mani ai fianchi, non era abituata a risposte del genere per giunta nel mentre era intenzionata ad aiutare il diretto interessato.

    Come scusa?? Ci metterai un seco….


    Ma si bloccò a metà della frase nel vedere Aeon che senza degnarla di alcuna considerazione si era ri-fiondato contro suo avversario, con se possibile ancora più foga mentre rilasciava delle fiamme color indaco che Eiri ricordava solo vagamente da quella volta a Venezia. Mentre Aeon era impegnato nello scontro Eiri non potè non riconoscerne l’eccellente agilità, dura ammetterlo ma un avversario del genere era forse oltre la sua portata, non che fosse un grosso problema nella situazione attuale e se il giovane si fosse dimostrato accondiscendente forse quella situazione si poteva risolvere nel migliore dei modi.

    Ma perché il piano del vecchio monco e di conseguenza di Eiri potesse attuarsi quel tipo che Aeon stava affrontando doveva essere sconfitto, meglio se in tempi brevi. La folla ancora era esaltata dai colpi che i due combattimenti avevano messo in mostra ma non sarebbe passato molto tempo prima che fosse sopraggiunta la noia e con essa la voglia di vedere quello spettacolino concluso con quanto più sangue possibile nell’arena e a quanto era stato detto dal vecchio in ospedale era la folla che doveva essere soddisfatta per il proseguo del piano.

    Per un attimo Eiri si bloccò, gli occhi spalancati, lo sguardo fisso nel vuoto. Mosse lentamente le spalle e il torso nella speranza di sentire quella starna sensazione, ma non sembrava esserci nulla fuori posto il che la fece rabbrividire. Senza pensarci tropo infilò una mano sotto la tunica marroncina fino al petto tastando alla ricerca del pacchettino, poi tirò un sospiro di sollievo nel sentire l’involucro di carta ancora al “sicuro”. Nuovamente calma Eiri si rese quindi conto che lo scambio di colpi fra i due contendenti di fronte a lei non era ancora terminato.

    Sbuffando vistosamente mosse ancora qualche passo in direzione dei due fermandosi a pochi metri dai due contendenti poi si lasciò cadere a terra sedendosi a gambe incrociate, l’ombrello piantato a terra e poggiato sulla schiena ed il braccio destro poggiato sulla coscia e usato come sostegno per la testa

    Fase di Movimento
    Eiri effettua uno spostamento semplice
    K17->J18


    Ti do…..

    Disse ad alta voce cominciando ad alzare ritmicamente le dita della mano sinistra come se stesse calcolando qualcosa

    duuuu……tre minuti di tempo…poi lo faccio fuori e andiamo avanti
     
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    Yurei ebbe modo di osservare la lama lanciata verso di lui, se pur costretto dalle sue gambe in quella carica animalesca, quest'ultimo riuscì ad alzare il braccio in una forma di protezione. Quello che però non poteva predire era la forza con il quale l'arma gli era stata lanciata contro e il movimento che quest'ultima avrebbe assunto per colpa della carica in direzione del suo padrone.
    Ebbe modo di vedere la catena avvolgersi sul suo braccio più e più volte fino a quando la lama, inevitabilmente, si scontrò contro la sua gola, tagliandola di netto.
    La scena fu raccapricciante e si sentirono alcune urla femminili, appertenenti probabilmente a qualche fan dell'uomo, provenire dagli spalti.
    Gl'occhi di Yurei si colmarono di rabbia mentre cadeva in ginocchio per via della mancanza di ossigeno, provò a dire qualcosa al ragazzo ma dalla sua bocca non uscì altro che sangue e rantoli dovuti al liquido che aveva inondato i suoi polmoni.
    Fece per bloccare l'emorraggia con le grandi mani, premendo forte contro la gola ma sembrava tutto inutile e dopo alcuni secondi caddè a terra privo di sensi.
    L'arena divenne improvvisamente silenziosa davanti a quella scena e poco alla volta ecco che Aeon Riuscì a sentire con sempre più chiarezza l'odio che il pubblico aveva nei suoi confronti.

    Bastardo!

    si sentì dal pubblico

    UCCIDETELO!

    un altra voce si fece sentire e un'altra ancora si unì al coro. Il silenzio si spezzò e il pubblico iniziò ad inveire contro il vincitore dello scontro con fare maligno. Si sentì adirittura alcuni incitare la ragazza ad eliminare il suo alleato ed infine alcuni colpi di arma da fuoco infrangersi contro il vetro protettivo dell'arena.

    Calma signori calma!

    Ecco che una terza voce si fece sentire e quest'ultima congelò completamente sul posto il ragazzo, sapeva che se si sarebbe girato l'avrebbe vista, sapeva che era lì ne riusciva a sentire la presenza.
    Dietro di lui infatti, accompagnata da alcuni assistenti e guardie armate, la dottoressa Fondente si stava avvicinando con passo calmo in direzione del forse-deceduto Yurei.

    Ma bravo il nostro Aeon. Nonostante il nostro incontro sei riuscito a fare questo pasticcio! non vedo l'ora di osservarti di nuovo in privato, credo che ti meriti un premio per il tuo sforzo <3

    Coloro che ebbero modo di sentire le parole della donna probabilmente avrebbero pensato all'ovvio nonostante l'espressione che il ragazzo stava ora assumento. Quando fù abbastanza vicina acarezzò la schiena ferita del giovane, sporcandosi la mano del suo sangue per poi leccarla con fare maligno ed erotico mentre lo osservava per qualche secondo negl'occhi.
    Aeon si sentì immediatamente mancare le forze e non per la sua malattia, c'erà qualcosa di strano e non sembrava riuscirlo a capire

    Aeon subisce: Veleno III, Affaticamento III, Ferita III, Paralisi III, Cecità III. Tutte le sue stat tranne Punti vita e Fiamme volt vengono ridotte del 50%


    Forza Forza prendete Yurei e andiamocene, posso ancora aggiustarlo se facciamo presto! ah e prendete anche l'altro... ci tornerà utile

    E senza rivolgere altre attenzione al ragazzo si apprestò ad uscire dalla sporca arena. Il pubblico rimase silenzioso per tutto il tempo fino a quando alcuni mormorii non spezzarono la tensione che venne del tutto spazzata via dalla voce dell'annunciatore

    CONGRATULAZIONI AI NOSTRI VINCITORI! ED ORA COME DA REGOLAMENTO IL PIATTO FORTE DELLA GIORNATA! LO SCONTRO PER LA SOPRAVVIVENZA DEFINITIVO! I VINCITORI DOVRANNO AFFRONTARSI PER DECIDERE CHI AVRA' IL DIRITTO DI REGNARE SULL'ARENA!!!

    OT/ Divertitevi ;) / OT
     
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  7. ZenSim
     
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    Nel giro di pochi istanti nell’arena era scoppiato il finimondo. Mentre il corpo di Yurei si accasciava lentamente a terra coperto da una macchia di sangue che andava espandendosi sulla camicetta malconcia nonostante il vano tentativo del poveretto di bloccare il flusso che fuoriusciva dalla ferita alla gola che il suo avversario gli aveva procurato. I rantolii dell’uomo si fecero sempre più radi e soffocati fino a cessare gettando tutta l’arena in un tetro silenzio, Eiri dalla sua postazione di osservazione si costrinse a rimanere tranquilla visto e considerato che cose del genere ne avrebbe viste di sicuro visto il suo obiettivo e il mondo nel quale stava cercando di infilarsi, ma di sicuro ancora non ne era abituata.
    Aveva appena cominciato a domandarsi se per caso anche Yurei facesse parte del piano del vecchio in ospedale, se anche lui avesse detto qualcosa ad Aeon ma non ebbe tempo di pensare ad eventuali risposte perché gli spalti letteralmente esplosero contro il giovane vincitore dello scontro. Persino cercare di capire qualcosa delle tante frasi che gli venivano urlate contro era difficile visto l’incredibile casino che arrivava dagli spettatori.

    Eiri aggrottò la fronte, sforzandosi di pensare a qualcosa da dire ma ancora una volta i suoi pensieri vennero interrotti dall’ingresso in campo di un’altra figura. Era una donna che con la sua apparizione aveva riportato, per quanto possibile, l’ordine. Vestita con un lungo camice bianco dava l’impressione di essere una sorta di medico o di scienziato che ignorando completamente la presenza dell’asiatica andò concentrandosi completamente sul deceduto e su di Aeon, con un fare alquanto particolare. La donna sembrava osservare Aeon come una iena guarda una antilope zoppa dopo mesi di digiuno, come se stesse guardando una bella fetta di torta girando attorno al giovane e toccandolo maliziosamente nel frattempo.

    *Ma che…*

    Eiri non riuscì a pensare a niente altro, perché di sicuro quell’atteggiamento era l’ultimo a cui avrebbe pensato da una tizia appena entrata in un campo di battaglia...come se già il fatto che una donna-dottore-scienziato o quello che era fosse entrata nell’arena non fosse già di per se abbastanza strano.
    Aeon che alla vista della donna si era improvvisamente irrigidito sembrò per un attimo rilassarsi mentre la donna si voltava nella direzione nella quale gli assistenti stavano trascinando il cadavere, poi il ragazzo cominciò a dondolare lo sguardo rivolto a terra con le braccia gli cadevano lungo i fianchi come prive di forze.
    C’era qualcosa che non andava. Non sembrava che lo scontro lo avesse così tanto debilitato, che fosse stata la donna? Eiri scattò in piedi avvicinandosi ad Aeon per osservarlo meglio nel sentire i passi della ragazza sulla sabbia Aeon si voltò nella sua direzione mostrandole il viso, le labbra serrate erano percorse da fremiti come se fosse appena stato tirato fuori da una ghiacciaia gli occhi si muovevano a scatti come a perlustrare l’area intorno a lei.

    Tutto ok?

    Si lasciò sfuggire la giovane ignorando completamente la voce al megafono che incitava i due allo scontro, nessuna risposta dal ragazzo se non un lento movimento della testa, un davvero molto lento movimento della testa. Anzi a dire il vero sembrava che persino lo stare in piedi fosse estremamente difficile per lui in quel momento e pareva che in ogni istante le sue gambe avrebbero potuto cedere facendolo cadere a terra.
    Eiri represse l’istinto di andare a sorreggerlo mentre la testa vagliava le possibili motivazioni dello stato di Aeon. Un colpo con effetto ritardato? La donna? L’effetto collaterale di una tecnica? Una malattia? Ma soprattutto come poteva portare avanti il piano in quella situazione?

    Digrignò i denti imprecando silenziosamente, prima di recuperare l’arma da terra. Il piano ideale era quello di ammazzare il tizio che a quanto pare era ad un passo dalla morte davanti a lei e sperare in uno scontro successivo, ma questa idea non le piaceva per niente.

    *maledette lezioni di vita sull’onore*

    Con passo spedito colmò gli ultimi metri che la allontanavano da Aeon, che continuava a guardarsi attorno spaesato

    *allora improvvisiamo, the show must go on*

    poi alzò il braccio

    *scusa, ma non posso mostrare pietà*

    E con un grande movimento come se stesse caricando un pugno tanto forte da fargli volare via la testa ma con decisamente poca forza gli lasciò partire un destro diretto al volto.

    *intanto vediamo quanto sei preso male*
     
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    La battaglia ebbe finalmente termine e con un terribile taglio alla gola, Yurei cadde a terra rantolando. Il sangue sgorgava dalla ferita e sul pubblico calò un silenzio tombale.
    ...
    E prima che potesse agire in qualunque altro modo, il pubblico cominciò ad inveire contro di lui. Denigri, scherni, ogni tipologia di minaccia cominciò a fluire dalla bocca di quelle persone che, evidentemente, si aspettavano di veder vincere il loro beniamino. Aeon non li degnò nemmeno di uno sguardo, ancora provato dallo scontro e dalle ferite che aveva accumulato: il sangue non accennava a smettere di scendere. Se avesse continuato a combattere in quello stato, presto sarebbe incorso in un dissanguamento. Ma come ogni cosa, anche quel trambusto doveva avere una fine ed essa arrivò prima del previsto.
    Dannazione...
    A metà tra l'esasperato e l'impaurito, Aeon riconobbe la voce della dottoressa che lo aveva torturato sino a quel momento. Nemmeno si voltò a guardarla: rimase chino con la testa per non darle la soddisfazione di vedere la sua espressione impanicata.
    Tsk...
    Non appena lo toccò, il suo corpo ebbe un fremito: come se volesse cercare di allontanarsi dalla presa di un'arpia, avrebbe voluto divincolarsi. Nonostante tutto, si fermò: se avesse compiuto un gesto simile, i soldati lo avrebbero giustiziato sul posto. Aveva le mani legate. Capì solo allora come sarebbero andate le cose: in un modo o nell'altro, sarebbe morto. O per lo scontro sull'Arena o tra le mani di quella pazza di una dottoressa.
    Da copione non sarebbe dovuto arrivare sin lì, non avrebbe dovuto vincere l'incontro. Come ogni altra cosa, tutto era già stato prestabilito, a partire dal trattamento che aveva dovuto subire. Farlo entrare in campo fortemente debilitato era solo un'assicurazione, ma la donna c'era andata troppo leggera con il trattamento.
    E ora intendeva porvi rimedio. Alzò lo sguardo ad incontrare quello della donna, che adesso stava leccando il sangue che sgorgava dalla sua ferita.
    Gkh!
    In quel momento il suo corpo venne come scosso da improvvise convulsioni. Digrignò i denti e cadde sul ginocchio destro. Piantò la lama del proprio orologio a terra cercando di usarlo come sostegno. Dentro di sè provò un turbinio di sensazioni sgradevoli, tutte in un colpo solo: dapprima avvertì il caldo tepore del sangue che sgorgava dalle ferite, come se queste si fossero improvvisamente dilatate provocando in lui delle fitte lancinanti.
    Che... Mi sta...
    Il calore che provava svanì poco dopo, assieme a tutte le altre, assieme alla capacità di vedere: intorno a lui tutto cominciò a diventare sfocato, avvolto da una nebbia che non aveva senso. Cercò alzare il braccio libero sino al volto, ma a mezz'aria questo si bloccò e ricadde lungo il suo.
    Riuscì ad udire solamente la voce dell'annunciatore, che adesso aveva dato inizio ad un nuovo scontro. Maldestramente, cercò di mettersi nuovamente in piedi. Vide la sagoma della ragazza orientale avvicinarsi, scattare verso di lui. Questa tuttavia si fermò, come se avesse capito che qualcosa non stava andando nel ragazzo.
    Quella... Maledetta... Fondent-
    Le parole gli uscivano a fatica, tanto che troncò la frase a metà. Cercò di issare il braccio, ma prima che potesse fare qualunque cosa, il suo volto venne colpito da un pugno della ragazza. Forse quella sarebbe stata la sua unica occasione per tentare qualcosa. Si fece colpire in pieno e lasciò che la forza motrice lo scaraventasse a terra.
    Argh!
    Avrebbe dovuto scommettere e azzardare.


    Nel momento in cui il colpo impattò sul suo viso, cercò di convogliare un refolo di fiamme della pioggia sotto ai suoi piedi, in modo da darsi un impercettibile spinta per alimentare fornire supporto all'azione scenica della ragazzina.
    Così facendo, iniziò a rotolare per alcuni metri.
    In quell'istante, facendo fluire la mano all'altezza del collo, cercò di canalizzare fra le dita un guizzo di fiamme della nebbia: l'oggetto che aveva in mente di creare era una replica perfetta della box arma contenente il Nogitsune. Chiudendo la mano a pugno condensò le scintille nel palmo, nel tentativo di formare quel piccolo cubetto. Continuò a rotolare. Non appena fu sicuro del risultato, tentò di rompere la catenella che teneva la sua box arma assicurata al collo a mo'di ciondolo.
    Rotolò ancora.
    In quell'esatto istante, chiuse la mano libera attorno alla vera box arma, mentre lasciò rotolare via l'illusione che aveva appena creato assieme ai frammenti della catena. Le ferite che aveva riportato erano profonde, soprattutto all'altezza del busto e delle braccia, forse sarebbero state sufficienti a...
    Sploch!
    Infilarci quel minuscolo cubetto. La cosa, paradossalmente, non gli avrebbe dovuto provocare troppo dolore dato il costante abbandono dei sensi. Sarebbe dovuto essere veloce: sfruttando le fiamme della nebbia cercò di creare un piccolo strato sottocutaneo, una specie di doppio-fondo tra l'incavo in cui inserì la piccola box e la superficie, come uno schermo protettivo. Terminò la rotolata in posizione fetale e...
    ...
    Smise di muoversi, come morto.
    Stava azzardando e anche se fosse riuscito nel suo intento si sarebbe poi dovuto procurare l'anello, ma per come la vedeva lui sarebbe morto in ogni caso e aveva una sola opzione: improvvisare e rischiare tutto.

    Edited by Axarc - 6/12/2019, 00:08
     
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  9. ZenSim
     
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    Come grande sorpresa Eiri fissò il corpo del ragazzo venir letteralmente scagliato lontano qualche metro

    Oh No!

    Le parole che le risuonarono in testa fluirono involontariamente fuori dalle labbra mentre guardava il ragazzo ruzzolare a terra dopo il primo impatto con il terreno. Mentre il corpo di Aeon finiva la sua rotolata di “piacere” la ragazza non notò nulla delle mosse che il suo compagno/avversario stava eseguendo troppo impegnata a tentare di capire cosa fosse successo visto che era sicura di non aver usato COSI’ tanta forza in quel pugno.

    * una fiamma che ti fa essere leggero? *

    Arrivò ad ipotizzare la giovane fissando incredula mano ancora stretta a pugno. La folla dagli spalti esultava ignara di quello che stava realmente accadendo incitando la giovane a continuare quello che a conti fatti era praticamente un pestaggio visto quanto era appena accaduto. Quella vocina nella sua testa tornò a farsi sentire

    “Finiscilo e aspetta il prossimo”

    E di sicuro, tornò a dirsi, quella sarebbe stata la soluzione migliore ma ancora una volta ricacciò indietro quell’idea.

    * dopotutto *

    Pensò mentre la mente cominciava a sragionare

    * cosa pretendevano? Non doveva essere uno spettacolo? Che senso aveva ridurre un contendente in quello stato? Non pensavano che lei fosse un avversario degno? Che non fosse all’altezza?? Hanno davvero pensato che fosse necessario “bilanciare” lo scontro per rendere il tutto più divertente? Stavano facendo dei favoritismi per lei? Non avevano capito con chi avevano a che fare?? Davvero sarebbe bastato un pestaggio?? E’ per questa stronzata che il piano del vecchio al quale ormai si era abituata stava andando a fanculo? *

    Più questi pensieri si insidiavano nella mente di Eiri più la sua rabbia aumentava, non solo si trovava chissà dove in culo al mondo. Non solo doveva lottare per poter tornare a casa. No. Doveva anche pestare o ammazzare un poveretto che oltretutto era stato maledetto o qualcosa del genere perché non sarebbe stata in grado, secondo alcuni stronzi, di vincere da sola!
    Eiri digrignò i denti cercando di trattenersi dal vomitare sul pubblico tutta la frustrazione che provava in quel momento. Si mosse in direzione del corpo di Aeon fermo ormai da un minuto buono a terra.

    E tu? Che diavolo non potevi fare qualcosa? Te ne sei stato fermo….
    Grrrr


    Si interruppe e metà discorso per tirare un calcio alla sabbia per sbollire almeno un po il nervoso. Fu in quel momento che la vide, una scatoletta. Si era proprio una scatola, o per lo meno quella è la prima impressione che Eiri aveva avuto vedendo quel cubo colorato. Curiosa si avvicinò per analizzare meglio l’oggetto che a rigor di logica doveva appartenere ad Aeon visto che ne Undead ne il morto avevano mostrato di avere una cosa del genere.

    * dove l’ha presa? *

    Si domandò visto che a parte gli stracci che aveva addosso non le era stato lasciato nulla, e l’ombrello aveva dovuto evocarlo per poterlo usare. Che Aeon avesse fatto lo stesso anche per la scatola?

    Fissò l’oggetto dubbiosa

    Scatola!

    Esclamò alzando una mano al cielo. Silenzio. Nulla si palesò dalla sabbia.

    Beh ci ho provato

    Disse la giovane con tranquillità venendo di conseguenza investita da un’ondata di insulti ed invettive dalle mille sfumature condite con i soliti incitamenti a proseguire con lo scontro.
    A quanto pare non era possibile restare calmi.

    Scusa??

    Disse quindi Eiri puntando verso un punto a caso degli spalti

    Ripeti un po?? Cosa dovrei fare testa di cazzo?? Pestarlo? Ammazzarlo? Se davvero lo volete morto scendete qui e fatelo voi mezze seghe!
    Ma…se volete divertirvi sul serio, se volete vedere qualcosa che sia più di una ragazzina che prende a calci un sacco allora trovatemi qualcuno con cui valga la pena di perdere del tempo oppure giuro che vengo li su a giocare a calci con le vostre di palle!!


    Quella era probabilmente l'ultima spiaggia, continuare a puntare sulla voglia di divertirsi del pubblico
     
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    Lo scontro tra i due si concluse in un attimo. Aeri era ora trionfante sul campo di battaglia mentre l'ormai straziato Aeon, in una posa quasi fetale, attendeva con ansia il proseguimento degli eventi.
    Il silenzio crollò sull'arena quando la giovane si rifiutò ancora una volta di uccidere il suo avversario, era un'atteggiamento che sembrava dare pareri contrastanti nel pubblico, alcuni sembravano divertiti da questa strana ondata di furore e benevolenza che la ragazza emanava mentre altri volevano soltanto godere nell'osservare i suoi avversari finire nell'oltretomba.

    Forza! fateci divertire! non abbiamo pagato per guardare questa robaccia! vogliamo vedere la ragazza combattere

    Quella singola voce sembrò eccheggiare nello spazie chiuso quasi come a rappresentare la volontà di tutti i presenti e, senza farsi attendere ulteriormente, ecco che la voce quasi robotica dell'annunciatore spezzò il magico silenzio.

    Beh di certo questa è un'occasione unica! la nostra partecipante sembra voler continuare a divertirsi quindi perchè non accontentarla con qualcosa di speciale!

    La folla accolse con gioia l'affermazione e dopo pochi secondi ecco che un gruppo di medici accompagnati dai soliti soldati accorsere a raccogliere il corpo straziato del giovane Aeon. Uno in particolare sembrò osservarlo per qualche secondo con fare curioso prima di ordinare al resto del gruppo di portarlo via

    Portatelo in infermeria e fate in modo che sia pronto per i prossimi scontri, se sopravvivrà si intende.

    Nel frattempo un enorme monitor iniziò a discendere dal soffitto dell'arena, il grande schermo riportava la scritta "Round a scommessa" e la faccia della ragazza riempiva metà di quest'ultimo mentre una percentuale denominata "possibilità di vittoria" era riportata affianco al suo nome completo.

    Che si diano il via alle scommesse! Riuscira la nostra eroina a farci divertire ancora un po'? o la sua arroganza la condurrà alla morte?

    Sull'altra metà dello schermo una serie di immagini di vari "detenuti" iniziarono a comparire ma anche di bestie selvatiche ed altre entità dalla natura decisamente particolare.
    La sua percentuale di vittoria era riportata come un 80% segno che la folla sembrava essere molto convinta della sua prossima vittoria.

    Sei grande ragazza! Fai il culo a qualcun'altro dai!

    si sentì dire da qualcuno dagli spalti e poi ci fu un "bing" segno che il suo nemico era stato scelto. A sopresa di tutti compreso la presenta l'immagine non sembrava riportare una faccia umana, ne tanto meno un animale, ma una semplice scritta.

    "The Boss Pit"

    la folla cessò di parlare, l'annunciatore stesso che fino a quel momento era intento ad aizzare quest'ultima per scomettere smise di parlare ed un silenzio innaturale, quasi come se formato per paura o rispetto, avvolse l'arena.
    Una porta si aprì e dei passi si sentirono in lontananza.
    La ragazza riusciva a percepirlo con chiarezza, un intento omicida non indifferente si stava avvicinando. Il cunicolo scuro si illuminò improvvisamente mentre un esplosione di fiamme uscì da quest'ultima.

    Ho deciso... di testare il nuovo arrivato... hai attirato la mia attenzione Eiri, il tuo vecchio ti deve aver insegnato bene a combattere.

    I passi si facevano sempre più pesanti e le fiamme rosse bruciavano sempre più forte fino a scogliere la sabbia sul pavimento e a bruciare i vestiti e la pelle della ragazza

    Voglio fare una scommessa anche io. Colpiscimi anche solo una volta e ti farò uscire da qui ancora viva.

    OT/ oh shit.jpg. Aeon sei scortato nella stessa infermeria dove si trovava prima Zen, sentiti libero di fare quello che vuoi. Zen descrivi pure la scena dal tuo punto di vista come meglio credi /OT
     
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    Il pubblico cominciò a fischiare l'esibizione di Eiri, ma alle orecchie di Aeon tutto il rumore, l'inneggiare e gli insulti giunsero come un lontano eco: anche se avesse voluto combattere, non sarebbe potuto andare avanti a causa del suo fisico malconcio. Eppure, rassegnato all'idea che la sua scommessa fosse andata in fumo, per un attimo fece uno sforzo con cui cercò di rialzarsi. Ma, forse per volere della sorte, l'equipe di medici non si fece attendere.
    Giunti sul posto di gran carriera, caricarono l'albino, che in quel momento perse definitivamente i sensi e lo condussero in infermeria. Il suo volto pareva una maschera di granito: bianco, completamente pallido e con lo sguardo fisso, vitreo, come se fosse divorato da una qualche sorta di malattia mentre le sue ferite continuavano a sanguinare copiosamente: non vi era nulla di naturale in tutto ciò, poichè durante lo scontro non aveva subito praticamente alcun colpo dal regolare.
    ...
    Fondente lo aveva avvelenato o, perlomeno, aveva fatto qualcosa al suo corpo con quel singolo tocco. Questo aveva potuto intuirlo.
    ?!
    Con la coda dell'occhio notò che un medico lo stava fissando incuriosito. Forse per il suo innaturale stato fisico? Oppure aveva intuito qualcosa? Fortunatamente il corpo di Yasuyoshi era così debilitato che non riuscì ad avere alcuna reazione, altrimenti avrebbe trattenuto a stento un guizzo di paura che il suo piano potesse essere stato scoperto. Venne posizionato in una barella e sollevato dagli inservienti, che cominciarono a scortarlo nell'infermeria.
    Wrrrr!
    Il rumore dei cavi che sorreggevano l'ascensore fu l'unico rumore a rompere quell'insolito silenzio. A differenza del calore regnante nell'arena dovuto ai fari che la illuminavano a giorno, nell'ascensore e nel corridoio regnava un freddo incredibile. Tremò visibilmente per alcuni istanti, ma cercò di non badarci: ogni secondo era importante.
    Devo... Recuperare il mio anello.
    Pensò. Era il suo chiodo fisso: se avesse potuto recuperarlo, avrebbe potuto usare la sua box arma e contare su un alleato di grande potenza per uscire da lì. Il problema sarebbe stato convincerlo a collaborare, una cosa a cui avrebbe pensato in seguito. Nulla di tutto quello che aveva fatto era premeditato, si stava basando puramente sulla propria capacità di improvvisazione.


    L'infermeria non era, come si aspettava, la solita stanza che si potrebbe trovare in un ospedale: scorse su alcuni letti degli uomini e donne in condizioni pietose, pieni di ferite di ogni tipo che andavano da vistosi tagli alla diretta amputazione di uno o più arti. L'occhio scivolò via da quei corpi martoriati: non era in un'infermeria, era in un mattatoio. Gli inservienti si ritirarono, forse per prepararsi a medicarlo, lasciandolo da solo.Stava finendo dalla padella alla brace. Come se non bastasse, ad una seconda occhiata, potè rendersi conto di come all'interno della stanza fossero state posizionate delle mitragliatrici e delle telecamere che, strategicamente, tenevano d'occhio tutta la stanza. Non v'era alcun punto cieco su cui avrebbe potuto fare affidamento.
    ... E'veramente impossibile... Uscire di qui?
    Mormorò con un filo di voce. Si sentiva in trappola e ancora una volta avrebbe dovuto scommettere: doveva sperare che ciò che aveva fatto con le sue ferite fosse abbastanza per ingannare i medici e, soprattutto, avrebbe dovuto cercare di non farsi amputare alcun arto. Troppi eventi fortuiti, troppe variabili, ecco perchè detestava improvvisare: non c'era alcuna certezza. L'unica certezza era che da lì non poteva ancora uscire.
     
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  12. ZenSim
     
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    Era in qualche modo riuscita a tamponare quella situazione, mentre dagli spalti il pubblico richiedeva a gran voce altro sangue nell’arena lo speaker che faceva da presentatore dell’evento fece nuovamente la sua comparsa per dare al pubblico quello che chiedeva. E mentre il moribondo Aeon veniva portato fuori da una equipe di infermieri Eiri cominciava a domandarsi dove la sfacciataggine e l’arroganza che aveva dimostrato la stavano portando.

    Quando ecco che con l’ennesimo trucchetto un grosso schermo calò giù da un’apertura sul soffitto esattamente al centro dell’area così che tutti potessero vedere che cosa veniva proiettato, partì quindi una sorta di ruota della fortuna del macabro con una serie di volti di tizi poco raccomandabili che si susseguivano l’un l’altra mentre una musichetta allegra veniva emessa dagli altoparlanti quasi completamente coperta dalle urla entusiaste degli spettatori.
    Infina con il suono di una campanella le foto smisero di scorrere lasciando il posto non ad un viso o ad un animale bensì ad un riquadro nero recante solo la scritta

    THE BOSS PIT

    Eh?

    Fece Eiri confusa mettendoci quindi qualche secondo prima di accorgersi che gli spalti si erano all’improvviso ammutoliti, nessun grido di incitamento nessun urlo da ultras, niente.

    Oh no


    Pensò Eiri per la seconda volta in quella stramba giornata. Poi con un sibilo che risultò parecchio forte in quella taciturna arena una grossa parete di ferro cominciò a muoversi creando una apertura dalla quale nel silenzio si potevano percepire dei passi in avvicinamento, la cosa preoccupante però era che i passi non erano l’unica cosa che Eiri poteva percepire dal buio.
    Il respiro si fece affannoso, mentre i peli sul corpo cominciarono ad irrigidirsi come una sorta di sistema di allarme, come se il corpo le dicesse di togliersi di li. Qualunque persona o cosa si stesse avvicinando era molto ma molto pericolosa ed Eiri ricordava di una sola occasione nella quale aveva percepito la stessa aura minacciosa.
    Poi come a se tutta la tensione del pubblico e di Eiri fosse giunta ad un punto critico e avesse ceduto una grossa esplosione di fiamme fuoriuscì con un boato dalla porta. Eiri dallo spavento fece un paio di passi indietro ma venne comunque investita dall’ondata di fiamme che cominciò a consumare il vestito della giovane assieme alla sabbia dell’arena che nelle vicinanze dell’esplosione si era addirittura sciolta creando una sorta di macabro e gorgogliante lago di fango rosso e resti umani.
    Nello stare a contatto con le fiamme anche la pelle della ragazza cominciò a dare segni di cedimento, prima di finire totalmente abbrustolita o di darsi ad una rocambolesca fuga Eiri provò a contrastare la forza del suo ignoto avversario facendo fuoriuscire una vampa di fiamme scarlatte dall’anello che portava al dito. Solo in quel momento si degnò di rispondere alla voce proveniente dal buio

    Mi pare poco corretto…

    Disse Eiri faticando nel contrastare le fiamme

    …facciamo che se ti colpisco diventi mio schiavo per il resto dei tuoi giorni??

    OT/chiedo scusa per l'enorme ritardo ma è stato un periodo pieninissimo/OT
     
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    Il silenzio era così pesante che alcune persone iniziarono letteralmente a collassare mentre le parole di sfida della giovane sembrarono paralizzare ancora di più la folla.
    Le fiamme esploserò per un ultima volta prima di placarsi del tutto e dalle ombre del tunnel ne uscì un uomo sulla trentina d'anni. Il petto completamente esposto ne rivelava la muscolatura forte e ben mantenuta, i capelli biondi e legati all'indietro permettevano a tutti di vedere la faccia del campione, dai lineamenti particolarmente affascinanti, a partire dagli occhi verdi particolarmente luminosi, quasi come innaturali, fino ad arrivare alla singola cicatrice adornava il naso di quest'ultimo.
    L'uomo sorrise grattandosi il leggerissimo strato di barba incolta e poi fece schiocchiare le ossa delle dita un paio di volta, prima di passare a quelle del collo.

    Essere schiavo non mi si addice più ragazza. le persone qui lo sanno molto bene... a tal proposito...

    l'uomo alzò la mano al cielo indicando un punto quasi a caso e poi sparò un leggero e velocissimo proiettile fatto di fiamme rosse.
    L'arena vibrò per qualche secondo ed improvvisamente tutti i vetri di protezione che separavano la folla dall'arena si infransero come semplicissimo vetro.

    Avete 3 secondi per uscire da questo posto... il capo sono io adesso e ho intenzione di apportare delle modifiche a questa azienda. Se volete vedere delle persone uccidersi a vicenda dovrete mettere sul piatto la vostra stessa vita!

    Il silenzio nell'arena si spezzò improvvisamente e il panico nella folla davanti a quelle parole fu tale da farla disperdere in pochi secondi. Soltanto i più curiosi o forse i più coraggiosi decisero di restare.

    Maledizione c'è davvero molto da fare qui...

    disse a voce bassa l'uomo osservando lo stato degli spalti

    Cerchi di rendere il posto di lavoro più equo per tutti ed è cosi che vieni ripagato! ti sembra giusto eh?! beh il primo giorno di lavoro non va mai come sperato immagino...

    L'uomo si guardò intorno per un ultima volta e poi fece cadere il suo sguardo sulla ragazza

    bene torniamo a noi ora! la mia promessa rimane valida, fammi vedere di cosa sei capace ragazzina.

    *Infermeria*



    Il giovane ragazzo venne preso velocemente sotto le cure di un ometto dall'aspetto sporco e sudico ma che sembrava per lo meno di buon cuore al contrario del suo precedente "medico". Senza che quest'ultimo potesse dire qualcosa l'uomo collegò alcuni tubi al suo corpo e alle sue vene principali e, con fare veloce, proseguì nel girare per i letti dell'infermeria per portare soccorso agli altri pazienti.
    Quei tubi dovevano contenere qualcosa di particolare perchè, se pur in maniera leggera, riusciva a percepire il suo senso di fatica scomparire.
    Mentre era steso sul letto ebbe modo di osservare le telecamere di videosorveglianza ,particolarmente minacciose per via delle mitragliatrici collegate a quest'ultime, e il resto della "popolazione" presente nella stanza. Gente menomata e in condizioni decisamente peggiori delle sue.
    Girando la testa verso uno dei letti a lui vicino ebbe modo di vedere il nemico che la sua "compagna" aveva affrontato pochi momenti prima e un altro uomo parlare con fare calmo e divertito.
    Nonostante le ferite che i due avevano riportato sembravano essere particolarmente felici, come se stessero aspettando qualcosa accadere da un momento all'altro.
    I due sembravano parlare a voce bassa in modo da non essere sentiti, prestando poca attenzione al ragazzo alle loro spalle, forse perchè convinti che fosse ancora privo di sensi.

    Sembra che Takumi stia iniziando ad apportare delle modifiche...

    E' sempre stato un ragazzo dal cuore buono nonostante il fatto che gli piaccia combattere.

    Forse non sarà necessario eseguire il piano a questo punto non credi?

    Ormai è troppo tardi per quello. Takumi potrà anche modificare l'arena nella maniera più umana possibile ma è nostro dovere punire i peccati dei veri padroni di questo posto.
     
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    Un piccolo uomo dall'aspetto trasandato, puzzolente e che aveva probabilmente visto giorni migliori collegò il suo corpo paralizzato ad una serie di tubi ed aghi. Non proferì alcun gemito mentre questi perforavano le sue vene principali, poichè la sua sensibilità era completamente svanita. Perso nelle tenebre della coscienza, ormai obnubilato e quasi sull'orlo del coma, smise di pensare almeno fino a quando uno strano fluido non iniziò a pervadere il suo corpo. Con esso, l'albino sentì tornare progressivamente le forze, i suoi arti stavano acquisendo nuovamente sensibilità e lui...
    Mgh?!
    Potè acquistare nuovamente conoscenza con . L'occhietto zampillò da un lato all'altro della stanza, tornando a studiare la posizione delle mitragliatrici Concentrato nello studiare la stanzina in cui si trovava con il solo moto degli occhi, piena di corpi martoriati e mutilati, il ragazzo non si avvedette della presenza di due uomini che stavano confabulando tra di loro. Una cosa reciproca e forse fortuita: infatti, forse per mero volere del destino, il Sano si accorse che uno dei due pazienti non era altro che l'uomo che la giovane ragazza in abiti cinesi aveva combattuto nell'arena.
    ...
    Ascoltò attentamente lo scambio di parole con un altro internato: un uomo a cui mancavano un braccio e una gamba, ormai solo l'ombra di ciò che sarebbe potuto essere un tempo, qualcuno che nell'arena aveva passato l'inferno. Con la coda dell'occhio notò che i due stavano osservando uno schermo televisivo: delle telecamere inquadravano il centro dell'arena, nella quale un tizio dai capelli completamente rossi, un giovincello apparentemente scanzonato ma dal fisico possente stava fronteggiando Eiri.
    E'forte, chi diavolo è?
    Potè dirlo solo da come quelle fiamme rosse si dipanarono dal suo corpo, manovrate magistralmente solo tramite il pensiero: il proiettile di fiamme rosse che si infranse sul vetro dell'arena era stato difficile da seguire anche per lui. Una dimostrazione di forza nella sua forma più pura, seguita dall'annuncio che presto sarebbero stati fatti dei cambiamenti a quel posto.
    ?!
    I due uomini stavano ancora commentando le parole di quell'uomo, Takumi, quando Aeon decise di intervenire nella loro discussione.
    V-voi...
    Sentiva la bocca completamente asciutta, impastata, come se si fosse ripreso da una sbornia e le parole uscivano a fatica. Il suo occhietto girò sui due presenti, sperando di aver attirato la loro attenzione.
    Chi... E'quel... Tizio e di che piano stavate... Parlando?
    Ansimò leggermente e gettò un'occhiata alle telecamere: doveva ottenere informazioni e quel poco che aveva carpito dalla loro conversazione bastò.
    Voi... Sapete come uscire da qui? C'è un modo?
    Sillabò a voce bassa e con tono roco, ancora affaticato seppur in misura nettamente minore rispetto a qualche minuto addietro. Attese le parole di risposta dei due, indipendentemente di chi si sarebbe incaricato di farlo e poi...
    Voglio... Darvi una mano. Non mi interessa a chi intendete farla pagare, ma se tra questi c'è una... Dottoressa Fondente... La cosa cambia.
    Lasciando intendere che avesse un conto in sospeso con quella donna, mentre lo sguardo si assottigliò pericolosamente al pronunciare il cognome di quella strega.
    Devo recuperare un anello per delle... Fiamme della nebbia.
    La domanda richiesta potuta sembrare strana, ma sarebbe stata essenziale. Se avessero potuto dirgli come fare, sarebbe stato di grande aiuto. Nel frattempo, sentiva che le sue forze stavano pian piano tornando.
     
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  15. ZenSim
     
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    L’imponente muro di fiamme stava quasi per farla cedere ma Eiri era fermamente ostinata nel non voler dare la soddisfazione allo sconosciuto avversario di vederla arrendersi alla palese potenza che fuoriusciva dall’ombra della porta.
    Poi all’improvviso come era giunta l’ondata cessò immediatamente lasciando solo rivoli di sabbia sciolta e delle bruciature parecchio inquietanti sulle pareti dell’arena adiacenti all’entrata. Altre bruciature, ma di minor entità erano poi presenti sulla pelle della ragazza lasciata esposta in gran parte dai vestiti consumati dal calore. Se non avesse eretto quell’improvvista barriera di fiamme probabilmente adesso sarebbe ridota molto peggio.
    Il silenzio dell’arena roto solamente dal rumore dei passi dello sfidante sembrò addirittura accentuarsi quando questi fece la sua comparsa sul campo di battaglia. Persino i crepitii della sabbia bollente sembravano cessati alla presenza di quella persona, un uomo alto e particolarmente muscoloso dalla chioma bionda e gli occhi chiari

    *persino troppo facile trovargli un nomignolo*

    L’uomo osservò prima la ragazzina e poi tutta l’arena, infine dopo quelle che sembrarono ore mosse le labbra e la voce che Eiri aveva percepito dal buio risuonò ancora.
    Come ci si poteva aspettare l’assurda richiesta dell’asiatica non fu scartata fin da subito, non che lei si aspettasse nulla di diverso. Tutto sembrava andare esattamente come Eiri si stava figurando nella sua testa.

    Vuoi dirmi che sei qui per…

    Ma l’uomo fece qualcosa di inaspettato, e di spaventoso, interrompendo la giovane. Un lampo rosso acceso illuminò l’arena e poi con un botto sordo tutte le vetrate dello stadio esplosero in mille pezzi. Eiri spalancò gli occhi di fronte all’esplosiva potenza di quell’uomo, d’un tratto la sua assurda richiesta sull’esserle schiavo non le sembrò più tanto una battuta. Riuscire ad avere la meglio su un tizio del genere poteva essere al limite delle sue capacità.

    Mentre la ragazzina osservava la fuga di moltissimi degli spettatori, l’uomo esordì con altre frasi su un lavoro e su un primo giorno, Eiri non lo stava a sentire. Dentro di lei un misto di idee che andavano dal “scappa cazzo” al “caschi a pennello” le impedivano di prestare troppa attenzione e fu solo lo strano silenzio che calò nuovamente sull’arena quando l’uomo smise di parlare che la destarono.

    Scusa, Surge dicevi?

    Oh beh…la mia proposta rimane valida, ti divertiresti sai

    *Yuàn shàngdì bǎoyòu wǒ*
    (che dio me la mandi buona)

    Fase di Attivazione

    Attivo Fiamma Raffinata
    Grado 2: I costi di tutte le tecniche eseguite dopo l'attivazione di questo Talento diminuiscono di 7 Fiamma Volt (un costo pari o inferiore a 7 Fiamma Volt viene considerato pari a 0). Durante la prossima Fase Di Recupero si otterranno solo 1/2 dei Fiamma Volt che si ottengono regolarmente


    Senza attendere oltre Eiri scattò verso il suo avversario, la sua arma pronta a colpire

    Fase Offensiva

    Attacco il biondino con
    -Tecnica di Attacco 2.3 [+5 Attacco +12 Velocità] {-8 Fiamma Volt}

    Attacco finale-->64+5+1,5=70,5
    Velocità finale--->52+13+12+1,5=78,5
    Costi-->28-8+7=1
     
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